Un paio di giorni fa in questo post su Facebook ho linkato l’ultimo acquisto fatto dal Marito: una friggitrice ad aria.
Se è la prima volta che sentite parlare di questo prodotto sicuramente ora state facendo la stessa faccia che ho fatto io quando me l’ha nominata.
La mia prima reazione è stata “scordatela, guarda non la compreremo mai e poi mai”, poi mi ha fatto vedere un paio di video su youtube e leggere le recensioni su Amazon di chi se l’era comprata e ho iniziato ad essere curiosa anche se sempre molto scettica.
Come fa una macchina a friggere il cibo senza l’olio?
Comunque insisti e insisti alla fine abbiamo deciso di provarla, scegliendo la Princess Aerofryer XL basandoci più che altro sulle recensioni dei clienti (comunque ce ne sono diversi modelli
con diverse fasce di prezzo)… Ho pensato: male che vada chiediamo il reso.
Ieri è arrivata ed eccola qui. Essendo “XL” è bella grossa, ma non troppo ingombrante. E’ un po’ pesante, questo sì… ma lo interpreto come sintomo di robustezza.
E’ digitale e sotto lo schermo ci sono i tasti per selezionare i vari programmi. Toccando il simbolo del programma, la macchina si imposterà in automatico per cucinare quel tipo di cibo, ma è possibile modificare manualmente sia tempo che temperatura… oppure impostare direttamente tutto in modo manuale dall’inizio.
Pur avendo praticamente il nulla in frigo abbiamo voluto subito fare una prova.
La mia curiosità principale è quella di vederla all’opera su cibi freschi, ma come prima prova abbiamo cotto dei prodotti surgelati che avevamo già anche perché sono cose che ogni tanto faccio (soprattutto i bastoncini per Daniel che mangia il pesce solo così >_< ) e quindi è bene sapere come vengono!
Per prima cosa… abbiamo fatto le patatine fritte! Un classico :D
Il funzionamento è semplicissimo, si apre il cestello, si infila dentro il cibo, si chiude e si fa partire.
Non ho aggiunto olio.
Non ha bisogno di essere accesa in anticipo o preriscaldata.
Nel momento in cui si spinge “start” lei inizia a cuocere ed arriva in brevissimo tempo alla temperatura impostata (200° per le patatine).
Si può controllare la cottura in qualsiasi momento semplicemente aprendo il cestello: la macchina si metterà in pausa in automatico, per poi ripartire da sola appena reinserito il cestello.
Dopo 20 minuti le patatine erano pronte.
Come consistenza erano croccanti e cotte al punto giusto.
Il sapore, decisamente più leggero della versione fritta e non erano unte.
I bambini se le sono mangiate di gusto. Daniel ha detto addirittura “queste patatine erano eccezionali”
E’ possibile anche cuocere su 2 livelli. L’importante è che i due cibi abbiano le stesse modalità di cottura o che ci si ricordi di togliere prima quello che cuoce in meno tempo.
Per ottenere un sapore più simile al vero fritto, basta aggiungere un paio di cucchiaini d’olio… che è comunque una bella differenza rispetto ad una padella piena!
Anche in questo caso il risultato era buono, ma abbiamo fatto noi un errore, usando le stesse impostazioni delle patatine fritte che però, evidentemente, erano eccessive e hanno cotto un po’ troppo i sofficini.
Con qualche minuto in meno (o una temperatura più bassa) sarebbero stati perfetti… quindi devo riprovarci!
Oggi che ero a pranzo da sola ho voluto fare un’altra prova… con una cosa diversa: la pizza! Anzi, una pizzetta :P
Ho impostato le funzioni manualmente andando un po’ “a occhio” (ho messo 5 minuti a 180°) e devo dire che è venuta benissimo.
Anche se non le ho fotografate, ho cotto anche delle mozzarelline panate e anche quelle sono venute bene.
In conclusione:
Questa prima prova mi ha soddisfatto abbastanza.
Il risultato della cottura è molto simile a quello che si può ottenere con un forno ventilato, con la differenza che non c’è bisogno di preriscaldarlo, ci mette di meno a cuocere e consuma meno… perciò si risparmia sia in consumi che in tempo.
Tante volte infatti proprio perchè non ho tempo per preriscaldare e cuocere in forno, per far prima butto tutto in padella. Ecco, con questa invece si ottiene nello stesso tempo un risultato non fritto.
Per quanto riguarda il sapore, i cibi che escono da lì non hanno il “sapore di fritto” e risultano leggeri. Questo può essere un pregio o un difetto a seconda dei casi. A me personalmente il sapore di fritto piace :P perciò penso che la prossima volta aggiungerò qualche cucchiaino d’olio per dare quel sapore.
Conosco tanta gente che invece non mangia i fritti proprio perchè non ama sentire quel sapore di olio… in quei casi allora è proprio l’ideale!
La prossima prova proverò a cucinarci del cibo fresco e vi farò sapere ^_^ Comunque per ora resta con noi!
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