Se pensiamo a William Shakespeare, non ci viene certamente automatico associarlo a delle letture per bambini!
Invece, con il giusto adattamento e delle illustrazioni in grado di conquistare la curiosità dei piccoli lettori, anche un grande classico come “La Tempesta” può trasformarsi in qualcosa di coinvolgente anche per i più piccoli che mentre leggeranno o ascolteranno, rapiti dalle immagini… assimileranno anche qualche conoscenza sull’opera originale, che (senza nessuna faticà) andrà ad accumularsi nel loro bagaglio culturale!
Ecco quindi il libro “La Tempesta” riadattato da Georghia Ellinas e illustrato da Jane Ray.
Non la reputo però una lettura da far fare ai bambini in autonomia (almeno non la prima volta) perché non è scritta in modo eccessivamente semplice e alcuni passaggi (e termini) hanno bisogno di essere accompagnati da un po’ di spiegazione.
Cosa che però non reputo un difetto in quanto ci offre un’occasione di confronto e dialogo.
Alyssa ha ricevuto questo libro per il suo compleanno ed è stato un regalo molto apprezzato.
La vicenda è narrata attraverso gli occhi di Ariel, lo spirito dell’aria, che ci presenterà i vari personaggi e ci mostrerà in che modo con la sua magia abbia interferito con le vite altrui.
Gli aspetti più adulti della Tempesta vengono tralasciati e il libro si concentra nel generare sentimenti di empatia nei confronti dei personaggi e sul messaggio finale, e cioè che il perdono è più forte e utile della vendetta.
Le illustrazioni sono veramente magnetiche e oltre a seguire la storia è stato divertente esplorarle insieme con lo sguardo alla ricerca di piccoli particolari che non ci erano saltati all’occhio ad un primo sguardo.
Un libro consigliato ai genitori che vogliono introdurre un grande classico ai bambini.
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