Come crescere dei giovani lettori

La scorsa settimana sono andata per la prima volta alla Bologna Children’s Book Fair, la più grande fiera dedicata ai libri per bambini.
Avendo diversi amici illustratori, avevo sentito parlare spesso di questa fiera, ma non avevo mai approfondito troppo in quanto sapevo fosse un evento dedicato esclusivamente agli operatori del settore… e anche se più di una volta ci ho pensato di chiedere i biglietti in veste di illustratrice, alla fine poi non l’ho mai fatto.

Beh, quest’anno finalmente mi si è presentata l’occasione! Sono stata invitata come illustratrice, ma come blogger da Giunti Editore e appena ho varcato la soglia dell’ingresso mi sono pentita per tutti gli anni in cui ho rinunciato ad andarci… cosa che sicuramente non avverrà mai più in futuro!
La fiera di Bologna è un mondo immenso e per chi ama l’illustrazione e i libri per bambini è il paradiso!
Ci sono centinaia di stand con libri di tutti i tipi e da tutto il mondo… c’è da perdersi ma soprattutto c’è da tenere a bada la vocina dentro il cervello che continua a ripetere “compra tutto, compra tutto, compra tutto”.

libri giuntiPin

Questa sensazione comunque, anche se meno amplificata, la provo sempre ogni volta che entro in una libreria ed è così da quando ero piccola.
Ricordo che per me, passare un pomeriggio dentro in una libreria, era come andare al parco giochi ed il tempo mi passava senza accorgermene.

L’amore per la lettura si è presto trasformato anche in amore per la scrittura e infatti ora sono qui a scrivere mentre penso a cosa posso fare, da mamma, per aiutare i miei figli a coltivare l’amore per i libri, così che anche loro possano crescere accompagnati dalla stessa bella sensazione che provo io quando mi ci trovo in mezzo.

Molti spunti per rispondere a questa domanda mi sono arrivati proprio dagli incontri a cui ho partecipato nello stand Giunti, dove ho potuto ascoltare le esperienze di alcuni grandi autori. Ecco quindi i miei:

10 CONSIGLI PER CRESCERE DEI GIOVANI LETTORI

10 consigli giovani lettoriPin

1) Siate voi stessi dei lettori

I bambini non imparano in base a ciò che diciamo, ma in base a ciò che facciamo.
Se diciamo loro che è importante leggere, ma poi non ci vedono mai con un libro in mano, come possiamo sperare che ci ascoltino?
Oltre ai libri che leggiamo a loro e per loro, non dimentichiamoci di leggere per noi stessi. Vedendoci spesso leggere, i bambini si sentiranno naturalmente spinti a seguire il nostro esempio… come per tutto il resto.

2) Diamo ai bambini delle grandi storie:

Non si può convincere un bambino ad amare la lettura usando la forza. Certo, lo si può obbligare a leggere i libri, ma non ad amarli.
La passione arriverà da sola se lasceremo che si sviluppi in modo naturale e non cerchiamo di facilitare le cose ai bambini dando loro libretti semplici e banali. I bambini non si conquistano con i racconti facili e brevi, ma con delle GRANDI storie, capaci di coinvolgerlo e farlo emozionare.

Questo consiglio l’ho colto dall’incontro con Francesco D’adamo, autore del libro “dalla parte sbagliata”.

dalla parte sbagliataPin

3) Facciamoli ridere

Uno dei modi più efficaci per conquistare l’interesse di qualcuno è farlo ridere… e questo vale anche per i libri!
Vale per i bambini piccolissimi, ma anche per quelli più grandi: con l’umorismo si fa sempre centro, e non è detto che non si possa anche insegnare qualcosa.
Per questo, oltre alle storie dal significato più profondo, è bene affiancare anche delle letture leggere e divertenti, che facciano associare al momento della lettura l’idea del divertimento.

Ai piccolissimi di solito piacciono molto i racconti dove i protagonisti sono degli animaletti buffi e poi, man mano che crescono si passa ad un umorismo sempre più raffinato e ironico.

Proprio alla fiera di bologna ho assistito alla presentazione de I grandi classici della letteratura Disney.

Le parodie Disney (che poi più che parodie sono degli omaggi) esistono da tantissimi anni, ma questa è la prima volta che arrivano in libreria, prima potevamo trovarle soltanto in edicola.

Io le trovo un modo fantastico per far avvicinare bambini e ragazzi in modo divertente ai grandi classici andando a stimolare la loro curiosità su quelle storie che i ragazzini spesso immaginano come poco interessanti.
Come ci ha ricordato l’autore Tito Faraci, il fumetto, in generale, non è una forma di lettura da disprezzare, anzi! Alcuni sono dei veri e propri capolavori che non hanno niente da invidiare ai libri tradizionali.

paper amletoPin

Grazie ai libri basati sull’umorismo si possono anche aiutare bambini e ragazzi ad affrontare delle tappe importanti (e a volte traumatiche) della vita, come ad esempio… l’inizio della scuola media!
Io ho rimosso dalla memoria buona parte di quel periodo… ma per quel che ricordo sono certa che un libro come “#lemedie… ok, panico!” di Annalisa Strada mi sarebbe stato di grande aiuto per sdrammatizzare quello che poi mi avrebbe aspettato 😀

medie ok panicoPin

4) Scegliete dei libri che parlino la sua lingua

Con questo intendo dire libri che siano simili alla loro realtà vissuta e al loro modo di esprimersi.
Un libro è un amico e quando lo leggi devi capirlo ed avere l’impressione che lui ti capisca, soprattutto se sei un lettore in erba.
Proprio su questa filosofia si basa la nuovissima collana “Colibrì” che propone dei libri dedicati ai bambini dai 7 agli 11 anni (l’età decisiva per sviluppare la passione per la lettura) tutti di autori italiani, in modo che siano scritti da qualcuno che condivide la stessa cultura e del piccolo lettore, cosa che inevitabilmente si riflette anche nelle storie.

Anche quando si tratta di utilizzare un libro per spiegare un argomento serio è utile che il testo in questione viaggi sulla stessa lunghezza d’onda di chi lo legge.
A questo proposito non può che venirmi in mente il libro che ho appena letto sul cyberbullismo dal titolo “Cyberbulli al tappeto”.
Questo libro, oltre ad essere super interessante e infatti ne voglio parlare in un post dedicato, è proprio l’esempio perfetto su come dovrebbe essere scritto un libro di questo tipo: innanzitutto si capisce che chi lo ha scritto conosce bene l’argomento di cui parla, è scritto con un liguaggio molto diretto arrivando subito al punto e dando consigli concreti e inoltre, senza demonizzare la rete o fare allarmismo, fornisce gli strumenti necessari affinché i ragazzi arrivino da solo alle giuste conclusioni.
Il tutto accompagnato da schemi, disegni e vignette che aiutano a fissare i concetti e rendono la lettura più leggera e scorrevole.

cyberbulli al tappetoPin

5) Abbonatevi ad una rivista che amano

Ricollegandoci al punto 3, ribadisco il concetto per cui non è troppo importante COSA i bambini leggono… ma che leggano!
In questo momento a noi importa soltanto che acquisiscano interesse e amore verso la carta stampata e questo non è detto che debba avvenire solo tramite i libri tradizionali. Se ad un bambino piace leggere un fumetto o una rivista va benissimo lo stesso, sono pur sempre delle parole su carta e una volta che avranno preso il via partendo dal formato con cui si sentono più a loro agio, passeranno tranquillamente anche a tutti gli altri.
Perciò se c’è un giornale in edicola che amano leggere, fate in modo che in casa non manchi mai.

6) Create un angolo della lettura comodo

Se c’è un posto comodo e accogliente in cui mettersi a leggere, la voglia di farlo aumenta.
Potete scegliere insieme un angolo della casa già esistente oppure crearne uno apposito. In realtà non deve esserci per forza un posto specifico ma è giusto che ognuno trovi il suo angolo speciale in cui poter leggere comodamente e in pace.

Ialyssa legge lettinoPin

7) …ma leggete anche fuori

Di solito il posto in cui i bambini si trovano a sfogliare libri è a casa o a scuola, ma mettersi a leggere in un posto inusuale come in un parco, in tenda, in spiaggia ma anche nel giardino di casa può rendere l’esperienza più varia e divertente.

7) Mettete dei limiti agli schermi

Come sapete non ho niente in contrario alla tegnologia, ai tablet e ai videogame e i miei bambini ci giocano tranquillamente da sempre.
Quello che però è importante fare al giorno d’oggi in cui questi dispositivi ci circondano in ogni momento della giornata, è dare dei limiti.
Se lasciamo sempre a disposizione tv, tablet e smartphone è difficile che un bambino scelga di passare il tempo con un libro (a meno che non sia già diventato un amante, ma questa è una guida rivolta a chi ancora non lo è ;D) perciò il mio consiglio è di non negare gli schermi, ma di regolarne l’uso. Stabilendo ad esempio che non si usano la sera: questo oltre a favorire il sonno, può essere il pretesto ideale per creare una routine serale basata sulla lettura.
Se si fa questo quando sono piccoli, una volta cresciuti e diventati autonomi, saranno in grado di gestire da soli il proprio tempo alternando passatempi tecnologici a libri ed altre attività ugualmente stimolanti.

leggere ai bambini favole di esopoPin

8) Niente fretta

Ogni libro ma anche ogni lettore ha bisogno dei suoi tempi.
Non mettete fretta a vostro figlio affinché finisca presto il libro che ha iniziato a leggere ed evitate di “interrogarlo”. Ricordate che il vostro scopo è fargli amare la lettura, non fargliela vivere come un obbligo o un compito.

9) Rendete i libri accessibili

E’ inutile avere una vasta scelta di libri, ma posizionati in modo che il bambino non riesca a prenderli facilmente e autonomamente.
Fin dai primi mesi di vita, i libri del bambino devono essere riposti nel posto più accessibile per lui e in modo che risaltino subito ai suoi occhi.

libreria bambinoPin

10) Mettete librerie e biblioteche tra le vostre tappe fisse

Io adoro gironzolare per le librerie da sola, senza bambini da dover guardare e controllare, prendendomi tutto il tempo per guardare e scegliere… e questo va bene se vogliamo trovare un libro per noi stesse o cerchiamo qualcosa di particolare per i nostri bambini, ma non dimenticate di entrarci anche insieme a loro.
Inoltre lasciate che siano loro stessi a scegliere il libro da comprare…e accontentiamoli anche se ciò che vogliono prendere non è proprio quello che avremmo preso noi (poi magari prendiamo anche quello che piace a noi :P)
Più tempo passerà, più l’amore per i libri crescerà e più i loro gusti e le loro scelte si affineranno in modo naturale e autonomo.

franco matticchioPin
Illustrazione di Franco Matticchio

In collaborazione con #Giuntipercrescere

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4 commenti

  1. Ne abbiamo tantissimi anche noi di libri, anche a me piace leggere da sempre e sono sempre regali graditi, ne stiamo leggendo uno molto bello di Geronimo Stilton in questi giorni.
    Baci SIlvia a presto

    1. Sai che non ho mai letto geronimo stilton?? Merita?

  2. Bravaaaaaa lo condivido subito! Ti leggo sempre! 🙂 grazie scrivi cose vere utili e piavevoli!

    1. Grazie!! Mi fa super piacere ^_^

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