Il nostro weekend a G come Giocare è stato molto utile per riuscire a capire quali giocattoli, tra tutti quelli pubblicizzati e chiesti dai miei bimbi, valesse davvero la pena far portare da Babbo Natale. Durante la fiera infatti hanno avuto modo di provare praticamente tutto ciò che offre il mercato in tema di giocattoli e non solo i prodotti super pubblicizzati in tv (che i bambini chiedono anche perché condizionati dagli spot) ma anche giochi più di nicchia.
Capire quali giochi interessassero davvero ai miei figli è stato facile… li ho lasciati decidere liberamente dove fermarsi e per quanto tempo e gli stand in cui restavano più a lungo a giocare erano probabilmente quelli con i giochi più adatti a loro.
Uno di quelli in cui si sono fermati più tempo è stato quello della Quercetti.
Sui tavoli, a disposizione dei bambini, c’erano diversi giochi ma quello che ha colpito più di tutti i miei bimbi (anche Daniel, che in teoria è già “grande”) è stato quello degli ingranaggi: Georello
E’ stato parecchio tempo a trafficare con i pezzi, creando diversi meccanismi e cercando di capire in che modo funzionasse il tutto.
Ammetto di essermi messa a giocare anch’io e l’ho trovato un gioco molto carino ed intelligente.
E’ facile da usare per qualsiasi bambino al di sopra dei due anni, ma nella sua semplicità oltre a far capire ai bambini il funzionamento degli ingranaggi, si presta ad essere usato come base per altri giochi e invenzioni della fantasia del bambino.
Per questo Babbo Natale quest’anno ad Alyssa ha già lasciato questo Georello Junior a casa nostra!
Mi sento davvero di straconsigliarlo per bambini curiosi e “trafficoni” dai 2 anni in su!
So già che pure Daniel sarà felice di questo regalino per la sorella e che ci giocheranno insieme (o se lo litigheranno) ma per lui ho scoperto che ne esiste anche una versione più avanzata che si chiama “Georello Tech” ed è consigliato dai 5 anni in poi… magari per il compleanno ci penseremo :)