Acrilammide: il cancro è servito! Cos'è, dove si trova, come evitarla

Acrilammide: il cancro è servito! Cos’è, dove si trova, come evitarla

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Acrilammide” (o Acrilamide) è la nuova parola del giorno e non è una buona notiza… 😒 a quanto pare c’è questa “nuova” sostanza che avvelena i nostri cibi e non lo sapevo! 😱

Te lo dico subito: niente panico (si lo so che ho iniziato in maniera diversa ma fidati, tra poco ti spiego bene tutto ☺️), è un nemico che si può combattere con accortezza e che, forse, ci aiuterà a migliorare il nostro stile di vita!

Acrilammide: il cancro è servito! Cos'è, dove si trova, come evitarla

Acrilammide: Cos’è e Perché si Forma?

Il tutto parte dal “lontano” 2002, anno in cui alcuni ricercatori dell’Università di Stoccolma in collaborazione con l’Istituto Karolinska hanno fatto questa preoccupante scoperta: durante lo studio della cottura degli alimenti, hanno riscontrato che a temperature superiori ai 120° C e in scarsità di umidità (quindi cotture al forno, alla brace o frittura) sugli alimenti contenenti amido (come le patate, la farina, ecc.) si forma questa sostanza che dà anche il colore brunito alle sostanze.

Hai presente la “bella crosticina” che si forma sulla bistecca (la famosa “reazione di Maillard” che piace tanto ai giudici Masterchef)?
O la patatina bella croccante con quel colorito molto dorato? La parte bruciacchiata delle lasagne o del bordo della pizza?
Ecco, più il colore è scuro e maggiore sarà il contenuto di Acrilammide. 😭

Acrilammide: il cancro è servito! Cos'è, dove si trova, come evitarla

Come la Frittura Trasforma le Patatine in Piccole Bombe Chimiche

Tra tutti gli alimenti, proprio le patate durante il processo di frittura, sono soggette a sviluppare maggiormente la formazione di questa sostanza.
E no, farle al forno non scongiura questa evenienza, in quanto anche la componente temperatura è fondamentale (come si diceva prima).

Da sempre la frittura è considerata come un metodo poco sano (sebbene molto molto gustoso! 🤤) per consumare gli alimenti, ma con questa scoperta c’è un ulteriore conferma che friggere non sia veramente la scelta più saggia e che vada ulteriormente limitato nell’ambito di una dieta normale.

Acrilammide: il cancro è servito! Cos'è, dove si trova, come evitarla

Rischi per la Salute: Cosa Dice la Scienza

Perché l’Acrilammide è tanto dannosa? L’EFSA (European Food Safety Authority – Autorità Europea per la sicurezza dei cibi) fin dal 2005 ha avviato un processo di studio e monitoraggio di questa sostanza; gli studi sugli animali sono concordi: l’acrilammide aumenta di molto la possibilità di sviluppare tumori e e mutazioni geniche in vari organi, perché assunta tramite il cibo viene metabolizzata e distribuita in tutto il nostro corpo.

C’è da dire che gli studi sugli esseri umani, per il momento, non hanno evidenziato la stessa incidenza. Però, in via precauzionale (giustamente!), questa sostanza è stata inserita tra le probabilmente cancerogene della IARC (International Agency for Research on Cancer) ossia nel gruppo 2A (sostanze di cui c’è certezza per gli animali ma limitata prova per gli uomini); è un gruppo di cui fanno parte anche il Glifosato, l’Idrazina e il Virus del papilloma umano!

Non Solo Patatine: Gli Altri Cibi a Rischio

Comunque dai, alla fine non è così troppo tragica, basta evitare le patatine fritte… e invece no! 😭 anche una pizza ben cotta, il pane bruscato, le merendine… insomma dove sono presenti gli amidi e l’alta temperatura portano alla formazione di questa sostanza.

Ad essere chiamati in causa sono principalmente i produttori di cibo industriale che, maggiormente, utilizzano metodi di cottura che prevedono alte temperature e che più di altri possono implementare protocolli di verifica e lavorazione che minimizzino la formazione dell’acrilammide negli alimenti che poi rivendono.

Acrilammide: il cancro è servito! Cos'è, dove si trova, come evitarla

L’EFSA e i Consigli per Stare più Tranquilli

Proprio in virtù del fatto che questa sostanza non è evitabile al 100%, EFSA ha voluto comunque redigere delle linee guida e soprattutto dare consigli di “buon senso” per evitare che l’acrilammide diventi un problema per tutti noi.

Innanzitutto limitare quanto più possibile frittura e cottura la forno o in padella (se si superano i 120°) e verificare sempre il grado di cottura dei cibi contenente amido. Preferire altri tipi di cottura, più sani ma non per questo meno saporiti ☺️ come la cottura al vapore, la cottura a bassa temperatura e sottovuoto.

Anche la varietà dei cibi, prediligendo quelli che non sono a base amidacea!

Acrilammide: il cancro è servito! Cos'è, dove si trova, come evitarla

Trucchi da Cucina per Ridurre l’Acrilammide nelle Patatine

Ehi, fermati, non buttare tutte le patate che hai comprato! Possiamo comunque utilizzarle con un po’ di saggezza per ottenere dei piatti veramente gustosi! Non ci credi?

🐴 Mashed Potatoes Americana: Il sogno cremoso di ogni tavola. Questo piatto, amato da grandi e piccini, è l’ideale contro l’acrilammide: patate bollite, burro fuso e una spruzzata di sale con pepe. Un abbraccio caloroso in una ciotola!

🥔 Preparazione: Bolliamo le patate a pezzettoni per 20 minuti finché sono morbide, poi si schiacciano fino a ottenere una purea soffice. Nel frattempo, facciamo sciogliere il burro nel latte caldo, un mix caldo e vellutato da aggiungere poco alla volta alle patate schiacciate. Un pizzico di sale e pepe per chiudere in bellezza.

Non puoi rinunciare a farti delle patate al forno o fritte? Allora possiamo procedere in questa maniera con un trucco quasi incredibile: utilizzando prima il Microonde!

Grazie al “Sacco cuoci patate da microonde”, in pochissimi minuti puoi pre-cuocere le patate! Basta prendere le patate, infilarle nel sacco, impostare il tempo di cottura come da istruzioni, e avviare il microonde: patate perfettamente cotte in pochi minuti senza bollitura!

Una volta-pre cotte, puoi tagliarle come preferisci, spruzzarle con un velo d’olio e poi metterle nella friggitrice ad aria! In pochi minuti le patate saranno dorate e croccanti come se fossero fritte MA con una limitatissima formazione di acrilammide.

Ma quindi, quanto devo preoccuparmi?

Come ti dicevo all’inizio: niente panico! Non puoi evitare l’acrilammide, in quanto si forma naturalmente con molti tipi di cottura; però è possibile limitarne tantissimo l’assunzione: basta variare la nostra dieta evitando i cibi troppo cotti e le fritture.

Acrilammide: il cancro è servito! Cos'è, dove si trova, come evitarla

Anche se può sembrare un “sacrificio”, in realtà è da vedere come uno stimolo a migliorare il proprio stile di vita iniziando a variare la propria dieta in maniera sana ed equilibrata! ☺️

Pensa ai vantaggi di “mangiare meglio“:

  • Migliore forma fisica: sicuramente le abitutidini alimentari sane favoriscono la riduzione di peso e il raggiungimento di una forma idonea;
  • Diminuzione dei problemi digestivi: quante volte sentiamo dire “questo non lo mangio perché non lo digerisco”? Ebbene molte volte la digestione difficoltosa non dipende solamente da uno specifico alimento ma da un sistema digerente irritato dalla dieta sregolata!
  • Consumo consapevole: spesso non prestiamo attenzione a ciò che compriamo, assumendo alimenti che non sono propriamente idonei al nostro stile di vita. Cominciando a controllare la nostra dispensa non solo miglioriamo la nostra dieta ma sicuramente ridurremo sprechi e acquisti superflui!

Se poi, oltre a mangiare bene, abbinerai un po’ di sane abitudini di movimento… l’immortalità diventa un obiettivo raggiungibile! 🤣

Ti servono dei suggerimenti per ricette FIT a basso contenuto di acrilammide? Prova queste:

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