Liminal Picture: ecco l’ultimo termine che mi è capitato di googlare dopo essere incappata in un video di TikTok che mostrava una carrellata di immagini definite in questo modo.
Immagini che trasmettevano un certo “non so che”… difficile da spiegare.
Se siete capitati su questo post, probabilmente anche voi vi state chiedendo la stessa cosa: cosa sono le “IMMAGINI LIMINALI”??
Una “liminal picture” (immagine liminale) si riferisce a una fotografia o a un’illustrazione che cattura spazi transitori o momenti di passaggio.
Queste immagini spesso evocano una sensazione di inquietudine, nostalgia o ambiguità, rappresentando luoghi che si trovano in una sorta di “terra di nessuno” tra due stati o condizioni.
Alcune caratteristiche comuni delle immagini liminali includono:
- Spazi vuoti o poco frequentati: Corridoi di scuole, parcheggi sotterranei, stazioni di servizio abbandonate, ecc.
- Illuminazione strana o surreale: Luci al neon, crepuscolo, luce diffusa e morbida.
- Elementi familiari in contesti insoliti: Oggetti di uso quotidiano in ambienti non usuali o fuori dal loro contesto normale.
- Atmosfera di transizione: Momenti del giorno in cui la luce sta cambiando (alba o tramonto), stagioni di passaggio, ecc.
- Senso di nostalgia o malinconia: Spazi che sembrano congelati nel tempo, evocando ricordi o sentimenti di qualcosa di passato.
Le immagini liminali possono essere trovate in vari contesti, inclusi film, fotografia d’arte e persino nei meme di internet. Esse sfruttano il potere dell’immaginazione e dell’interpretazione personale, lasciando spazio a chi le osserva di proiettare i propri sentimenti e le proprie esperienze sullo scenario rappresentato.
Le immagini liminal che vedete in questo post le ho fatte generare a Dall-E semplicemente chiedendo di creare “liminal picture” con determinate caratteristiche (a volte o chiesto di farle cupe, altre volte dai toni pastello o neon)
Molte delle immagini liminali che si trovano online sono state generate dall’intelligenza artificiale, d’altra parte devono ricreare delle sensazioni surreali e le AI sono bravissime in questo.
In ogni caso, se ne possono trovare anche di reali, come questa che ritrae una piscina vuota.
Anche queste scene tratte da film e serie tv catturano bene il “feel” degli spazi liminali.
Gli spazi liminali hanno questa sensazione di disagio perché sono spazi in cui nessuno dovrebbe trovarsi. Sono spazi emotivi difficili da sfuggire o da localizzare. Gli spazi liminali sono concepiti come luoghi di passaggio, attraversati come spazi di transizione. La sensazione di disagio può derivare dallo stile domestico liminale. Le persone sono familiari con la configurazione di alcuni di questi spazi, ma l’aspetto inquietante li fa percepire come non sicuri. È come se fossi in una casa abbandonata che somiglia troppo alla tua.
Gli spazi liminali hanno uno scopo importante: fungere da ponte tra due luoghi, spesso tra due realtà. Possono apparire nei sogni come un tipo di percorso o prova. Il loro ruolo è fornire crescita, accettazione, lutto ed evoluzione mentre attraversi la liminalità. Le emozioni che contengono sono importanti per il viaggio di una persona, per evocare sentimenti di paura o conforto.
Poiché sono gli spazi fisici tra le tue due destinazioni, gli spazi liminali sono, per molte persone, esperienze spirituali di guarigione e trasformazione.
