Bimbi e animali: 5 motivi per prendere un amico a 4 zampe

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BIMBI E ANIMALI DOMESTICI: 5 MOTIVI PER PRENDERE UN AMICO A 4 ZAMPE

Tanto perchè gli impegni quotidiani non saranno mai grandi quanto il nostro cuore… molte famiglie con l’arrivo di un bimbo decidono di prendere anche un peloso amico a 4 zampe, nella maggior parte dei casi un cane o un gatto.

E gli esperti confermano quanto sia positivo per un bambino crescere vivendo a stretto contatto con il proprio animale domestico.

Ovviamente gli adulti siamo noi e non dobbiamo farci trascinare solo dall’entusiasmo e dalla tenerezza ma dobbiamo tenere conto dei bisogni dell’animale, verificando perciò prima di farlo entrare a far parte della famiglia, di essere in grado di soddisfarli!

Dobbiamo essere consapevoli che un animale non è un peluche che possiamo mettere su una mensola o sul letto e prenderlo solo per giocare anzi, dobbiamo garantire all’animale una buona alimentazione, cura, attenzione, spazi vitali e benessere a 360°.

Ricordiamoci anche che i bambini vivono di istinti e non si rendono conto spesso delle loro azioni, non sanno moderare la forza e i comportamenti, perciò un ruolo fondamentale del genitore è quello di insegnare al bambino come rapportarsi all’animale, rispettando la sua natura di cane o gatto e senza pretendere di avere il controllo su di lui.

Una volta certi di poter garantire questo all’animale, vediamo insieme quanti benefici porterà lui alla nostra esperienza personale e famigliare, ma soprattutto al nostro bambino:

AMORE E PROTEZIONE: gli animali sono in grado di donare un amore incondizionato, non ci giudicano e ci accettano per come siamo.

Sono diretti e senza maschera, se li tratti con rispetto e dolcezza rimangono, se fai loro del male se ne vanno.
Aiutano i bambini nella socializzazione perchè si esprimono solo con i sentimenti, senza parole, sviluppando così anche una forte empatia nel bambino che diventa più sensibile al linguaggio del corpo.
Un bambino che cresce con un animale domestico imparerà il rispetto e la tolleranza verso chi è “diverso” da lui, accettando gli spazi e i ritmi dell’altro.

I cani in particolare possono proteggere il padrone da diversi pericoli, fiutano veleni, proteggono da malintenzionati e avvertono in anticipo l’arrivo di un terremoto o temporale.

RESPONSABILITA’: il bambino imparerà a prendersi cura dell’animale, portandolo a passeggio, preparandogli da mangiare e giocandoci insieme, tutte cose che vanno ripetute quotidianamente e l’amore reciproco lo porterà a compiere queste azioni ogni giorno.
Questa simbiosi aumenterà la capacità di osservazione del bambino, che affinerà i suoi sensi per comprendere il comportamento dell’animale fino ad arrivare a prevenire le sue intenzioni semplicemente dal movimento della coda, dal modo di abbaiare o di muoversi in modo più o meno agitato.

Un linguaggio non verbale unico fatto di baci coccole e carezze.

DIMINUIRE IL RISCHIO DI ALLERGIE E SOVRAPPESO: è stato dimostrato che i bambini che vivono a stretto contatto con gli animali sviluppano prima le difese da possibili allergie ed hanno un sistema immunitario più forte.
Chi ha vissuto con un cane durante il primo anno di vita ha il 50% in meno di possibilità di diventare sensibile alle allergie rispetto a chi non lo ha avuto.
Inoltre avere un compagno peloso da portare a passeggio almeno 3 volte al giorno significa aumentare l’attività fisica e passare più tempo all’aria aperta a fare movimento prevenendo perciò l’obesità infantile che è in forte aumento nell’ultimo decennio.

RIDURRE LO STRESS:

è ormai stato dimostrato più volte che accarezzare il pelo del nostro animale rallenta il battito cardiaco,
abbassa la pressione sanguigna, rallenta le onde cerebrali e genera un grande rilassamento, rilasciando una sensazione di
tranquillità e benessere.
Inoltre ricevendo dall’animale gratidutine ed affetto aumenta la loro autostima crescendo perciò come individui in grado di
donare amore imparando che l’affetto è uno scambio reciproco.

AFFRONTARE IL DOLORE: per quanto intensa è la vita di un animale domestico, purtroppo non è eterna.
Nonostante le cure quotidiane dedicate all’animale siano le migliori purtroppo ci ritroviamo ad affrontare con loro anche l’insorgere di eventuari malattie ed anche la morte. I bambini nonostante la grande sofferenza impareranno ad affrontare argomenti come perdita e separazione, importante prova per quando dovranno affrontare i distacchi con le altre persone vicine nella loro esistenza.
Meglio evitare le classiche bugie bianche del “è fuggito, è andato a vivere da un’altra parte” ma affrontiamo con correttezza verso i nostri bimbi l’argomento della morte, con risposte semplici, vere e dirette.

Per alcune patologie infantili come autismo, depressione, disturbi motori e di adattamento è nato un vero e proprio metodo di Pet-Therapy proprio perchè gli animali aiutano adulti e bambini ad affrontare periodi difficili con più calma e meno stress.

Direi tutte motivazioni importanti per scegliere di prendere un cucciolo, anche se ci farà passare qualche volta in più l’aspirapolvere, dobbiamo ammettere che ne vale la pena!

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2 commenti

  1. Da quando la nostra Elsa (pastore tedesco) la ns vita è decisamente migliorata…mia figlia non ha piu avuto disturbi del sonno (dorme in un mega gabbione in cameretta) e cenando cn lei in cucina ha smesso i mal d pancia da ansia. Certo è un impegno nn da poco nonostante stia in giardino ma quanto bene le vogliamo tutti è impareggiabile. È il nostro 1 animale xke fino a 1 anno fa non ero certo la classica amante dei pelosi, ora sono la prima ad accarezzare tutti quelli che ho a tiro.

  2. […] casa, significa non sentirsi mai soli. Vale per noi adulti, ma anche per i bambini, che come dicevo in un post di qualche giorno fa, hanno tanto da guadagnare con un amico a 4 zampe in […]

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