Cosa succede al cervello di un bambino che suona uno strumento

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Il MammaCheBlog è un’esperienza a cui ormai non potrei più rinunciare, che mi fa tornare a casa sempre più ricca di qualcosa, sia dal punto di vista delle conoscenze che umano.

Anche quest’anno è stato un evento ricco di corsi per tutti i gusti, ma tra tutte, l’esperienza che mi ha colpito di più in assoluto è stata quella con Yamaha Music School.

Sapendo che sarei venuta insieme ai bambini, avevo iscritto Daniel al corso 6-10 anni, ma non sapevo che ci sarebbero state delle sorprese anche per me.

La lezione dei bambini con Yamaha Music School

Durante il minicorso di Daniel sono rimasta per un po’ ad assistere, perchè so che Daniel è un bambino che tende ad annoiarsi quando viene coinvolto in attività guidate, soprattutto se impostate come una lezione per cui dopo un po’ tende ad andarsene per la sua strada invece che seguire il gruppo.

Quelle di Yamaha Music School però, l’ho capito subito, infatti non sono le classiche lezioni di musica!

I bambini vengono subito coinvolti attivamente attraverso l’uso di TUTTO il corpo.
Ballando e muovendosi scaldano la voce e iniziano a sentirsi a proprio agio con l’ambiente e i compagni.

La musica ovviamente è una presenza sempre presente per tutto il tempo e i bambini nemmeno se ne accorgono che mentre stanno giocando, in realtà imparano a modulare l’intensità della voce e ad intonare note diverse.

Dopo aver cantato si passa all’approccio con lo strumento, in questo caso la tastiera e sempre senza nessuna forzatura, i bambini si ritrovano ad imparare dove sono le note e a suonarle accompagnati da basi bellissime suonate da grandi orchestre!

Naturalmente in una lezione di un’ora non si può fare chissà cosa, eppure hanno fatto tanto! Ed è stato magico vedere con quanta naturalezza ed entusiasmo i bambini seguissero l’insegnante che li guidava con estrema dolcezza.

Mi sono emozionata ad assistere alla lezione di mio figlio ma ancora di più quando, nel pomeriggio l’ho provata io stessa!

La mia esperienza con Yamaha Music School

L’esperienza più strana e anche più significativa è stata provare, insieme ad un gruppo di soli adulti, la “lezione” che normalmente viene fatta con i bambini di 3 anni.
In pratica siamo stati guidati ad eseguire una serie di movimenti, sia da soli che a coppie, seguendo una storia che andava a ritmo di musica.

E’ difficilissimo da spiegare a parole cosa abbiamo fatto, ma vi dico solo che in quel momento sono tornata davvero ad avere 3 anni e mentre mi lasciavo guidare da Roberta Ferrari, la responsabile didattica del settore Education di Yamaha (che ci parlava esattamente come avrebbe fatto con i bambini) sentivo crescere dentro di me una serie di emozioni positive che non mi avrebbero più lasciata per tutta la giornata: felicità, sicurezza, sinergia con gli altri partecipanti!

Ve lo giuro è stata un’esperienza quasi mistica e se questo è stato il risultato su di me (e ve lo assicuro, anche per gli altri!) posso solo immaginare che effetti meravigliosi possa avere su un bambino.

In seguito ci hanno spiegato che il metodo Yamaha consiste proprio in questo: avvicinare i bambini alla musica in modo graduale, attraverso attività mirate allo sviluppo della fantasia musicale.
La musica seguirà lo stesso percorso naturale che ha seguito lo sviluppo del linguaggio: si inizia dall’ascolto, poi si canta, poi si suona, poi si legge e infine si crea!

Ma perchè è così importante avvicinare i bambini alla musica?

Far entrare i bambini a contatto con la musica, ma ancor più permettere loro di imparare a suonare uno strumento, non è un semplice vezzo, ma un modo per far sviluppare il loro cervello in un modo che solo grazie alla musica è possibile fare.

E’ scientificamente dimostrato che il cervello di un bambino che impara a suonare da piccolo, resta elastico e plasmabile per tutta la vita.
Questo cosa significa? Che sarà più predisposto ad imparare, che lo farà meglio, ma non solo:

  • imparerà a sviluppare il pensiero multiplo
  • saprà prestare attenzione a più aspetti contemporaneamente
  • riuscirà a focalizzare l’attenzione e mantenerla fissa su qualcosa
  • non si lascerà distrarre continuamente dai mille stimoli che ci circondano

Nei corsi Yamaha i bambini lavorano in squadra e quindi imparano anche:

  • a condividere, a rispettarsi, ad essere tolleranti
  • ad essere in armonia con gli altri, ad “accordarsi”
  • a collaborare e a lavorare in squadra
  • a mantenere un comportamento sociale equilibrato
  • ad essere consapevoli del proprio ruolo e di quello degli altri
  • ad aiutarsi, sostenersi, incoraggiarsi, stimolarsi a vicenda
  • a comprendere il valore dell’amicizia.

Certo tutto questo può avere degli effetti collaterali e ritrovarsi a…

  • rilassarsi
  • entusiasmarsi
  • sentirsi bravi e capaci
  • coltivare e condividere emozioni positive
  • essere felici

Oltre ad aver provato l’esperienza normalmente riservata ai piccolissimi, nel pomeriggio ho provato anche una mini lezione di chitarra e batteria.
Posso dire solo una cosa: FIGATA PAZZESCA!

Pur non sapendo suonare nessuno dei due strumenti, grazie alla guida del maestro in 5 minuti già sapevo suonare due accordi che mi hanno permesso di “duettare” con lui.
Era meraviglioso sentire che dalle mie mani stava uscendo della musica e mi sono sentita subito a mio agio con la chitarra in mano.
Forse perché invece di partire con noiose nozioni tecniche, l’insegnante mi ha fatto subito suonare, e la cosa ha funzionato alla grande!

Dopo la chitarra è stato il momento della batteria.
Anche in questo caso, non mi è stato spiegato niente di teorico, ma siamo passati subito alla pratica, partendo prima da cose semplici e poi aggiungendo sempre più ritmo e parti della batteria.

Non avevo mai toccato una batteria in vita mia, ma anche in questo caso mossa dall’entusiasmo e guidata dal Key teacher ed artista Yamaha Alex Battini de Barreiro sono entrata subito in sintonia con lo strumento e dopo poco, oltre al batterista, si è aggiunto il chitarrista e mi sono ritrovata a far parte di una piccola jam session!

E’ stato super emozionante e mi ha lasciato una grande voglia di iscrivermi ad un corso di musica, cosa che a settembre ho deciso che farò, insieme ai miei bambini!
Voglio che la musica diventi una parte molto più importante nelle nostre vite e voglio regalare ai miei figli la capacità di saperla riprodurre e creare, perché l’emozione che ti da saper far suonare uno strumento è qualcosa che nessun’altra cosa può darti nella vita.

Per ulteriori informazioni sul metodo Yamaha per bambini, vistate la pagina di Yamaha Music School e approfittate delle Giornate Porte Aperte per toccare con mano i lori corsi di musica 

Io vi lascio intanto il mio coupon sconto, da utilizzare in una delle scuole Yamaha: http://bit.ly/MCB_Yamaha

 

 

 

*In collaborazione con Yamaha*

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1 commento

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