L’infallibile tecnica della rotazione dei giocattoli

Condividi su...

La rotazione dei giocattoli è quella cosa bellissima che ti permette di trasformare un giorno qualsiasi in Natale, senza spendere niente😄

Erano talmente entusiasti nel tirare fuori dalle scatole e giocare con giocattoli di anche 7 anni fa 😂 come se fossero una novità assoluta.
In realtà glieli alterno ogni anno.

Sembra lungo un anno in cui i bambini non possono giocare con i loro giocattoli perchè sono nascosti da qualche parte in un armadio… ed infatti lo è, ed è proprio quello il bello!
Un anno è sufficiente a fagli dimenticare i giochi quanto basta a creare l’effetto scoperta mixata a nostalgia quando li tiri di nuovo fuori 😊

Mettere in atto il sistema della rotazione dei giocattoli è molto semplice: prendete tutti i giochi dei vostri bambini e suddivideteli in due gruppi.
Un gruppo sarà quello dei giochi che restano e l’altro quello dei giochi da nascondere (in alto nell’armadio, in garage, in cantina, sotto il vostro letto, insomma dove avete spazio
Nel gruppo dei giochi da nascondere metteteci per lo più giochi con cui i bambini tendono a giocare di meno e che sono un po’ venuti a noia.

Nel gruppo dei “giochi che restano” invece lasciateci tutte le novità e i giochi preferiti del momento, insomma quelli che non hanno ancora stufato.

Dopo un anno, probabilmente anche i giochi novità avranno iniziato a venire a noia… ed è a questo punto che tirerete fuori il tesoro nascosto!
I giochi vecchi, dopo un anno che non vengono nemmeno visti, diventeranno i nuovi e i due gruppi si invertiranno.

E’ una tecnica dal successo assicurato ed è anche l’occasione giusta per selezionare i giochi “senza speranza” che ormai sono proprio da buttare (se rotti) o donare (se in buono stato).

 

 

Articoli consigliati

2 commenti

  1. […] di giochi a disposizione. Avere troppa scelta porta il bambino a non vedere quello che ha. Attua il sistema della rotazione dei giocattoli per fare in modo che resti a disposizione sempre una selezione limitata di giochi che, una volta […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.