Il nostro weekend da detective del mistero con Scooby-Doo

Quando eravate bambini, avete mai desiderato di vivere, almeno per un giorno, all’interno del vostro cartone animato preferito?
Noi abbiamo potuto realizzare questo desiderio! Diventando, per due giorni, protagonisti di una puntata di Scooby-Doo.

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In occasione del lancio delle nuove puntate di “Be Cool Scooby-Doo” in onda dal 19 Giugno alle ore 19:00 su Boomerang (canale 609 di Sky) e su Boomerang + 1 (canale 610), infatti, è stato organizzato un grandioso evento a Londra a cui io e Daniel abbiamo avuto l’onore di essere invitati.

Scooby-Doo è uno dei cartoni animati della mia infanzia e sono felice sia arrivato così in forma fino alla generazione dei miei figli.
Fred, con il suo carattere razionale, Daphne bella e sfortunata (viene sempre rapita!), Velma sempre preparata e naturalmente Shaggy e Scooby-Doo, che nonostante passino tutto il tempo a tremare dalla fifa, alla fine hanno sempre un ruolo fondamentale nella risoluzione del mistero 😀

Fin dai primi minuti dal nostro arrivo, abbiamo capito che non si sarebbe trattato di un normale weekend, infatti già dal momento del pranzo, ha iniziato a delinearsi il mistero che avremmo dovuto aiutare a svelare.

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Beh, più che noi genitori… i nostri piccoli detective!

Ad ogni bambino è stato fornito uno zainetto contenente tutto l’occorrente per la missione: binocolo, torcia, lente di ingrandimento e check lista degli oggetti da ritrovare.
E ovviamente… un personale distintivo da detective!

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I bambini poi sono impazziti quando hanno visto dal vivo Scooby-Doo e anch’io non potevo farmi scappare l’occasione di farmi una foto con un vip di tale calibro 😀

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Stando a quanto spiegato dalla vecchia signora che ci ha raggiunti, un cattivone si è introdotto nel suo castello e ha rubato un oggetto ad ogni membro della gang di Scooby.

Subito dopo pranzo quindi, siamo partiti alla volta del castello, che era niente meno che il Severndroog Castle (hai capito la signora!) dove abbiamo incontrato anche quella mattacchiona di sua nipote.

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A quel punto è stata una caccia agli indizi senza sosta.
I bambini, cioè… i detective, hanno corso su e giù per il castello e il giardino circostante, cercando gli oggetti perduti e affrontando i mostri che li inseguivano per le scale della torre.

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E diciamo che anche noi mamme abbiamo avuto il nostro bel da fare per stargli dietro!
Perchè un conto è guardar correre avanti e indietro i personaggi di Scooby-Doo nel cartone animato… un altro fare lo stesso con le proprie gambe 😀

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Per fortuna c’era il tavolo della merenda a venirci in soccorso per recuperare le energie 😛

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Ad un certo punto i detective hanno elaborato un piano: travestirsi da mostri per spaventare il mostro.
E la cosa sarebbe anche potuta funzionare… se solo la porta della torre, dove il cattivo era nascosto, non fosse stata chiusa a chiave!

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Ma ormai era ora di cena. E che cena! Un menù da mettere i brividi, che però non potevamo rifiutare (non potevamo offendere la gentile vecchietta!) e ad un certo punto, all’interno di una delle portate, i bambini hanno iniziato a trovare qualcosa… delle chiavi!!

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Finito di mangiare quindi, non c’era tempo da perdere e di corsa su a tentare di aprire la porta.
Le cose non sono andate proprio lisce ma alla fine la porta si apre.
I bambini, con noi al seguito, hanno raggiunto la vetta del castello ma… il mostro non era più lì! Era giù in giardino, troppo distante per essere raggiunto in tempo.

Quando i bambini sono arrivati ai piedi del castello, non hanno potuto far altro che raccogliere alcuni indizi che il cattivo aveva lasciato dietro di sè. Erano indizi pirateschi e… una mappa!

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Sulla mappa appariva l’immagine di un Galeone e l’indicazione di un posto ben preciso. Era da lì che sarebbe partita l’indagine il giorno seguente.

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Ma non prima di una serata “Silent Disco”

Dopo una bella dormita e un’altrettanto bella colazione eravamo di nuovo tutti pronti per ripartire, in marcia verso il Tamigi!

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Lì abbiamo trovato il galeone a bordo del quale però non c’era il cattivo, ma un pirata simpatico che ha insegnato ai bambini tante cose sulle navi, facendoli anche lavorare sodo per tirare su l’ancora e altre cose piratesche.

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Proprio a bordo del galeone è avvenuta l’ultima caccia al tesoro: prima i bambini hanno dovuto trovare tutti i pezzi della mappa e dopo aver risolto l’enigma che vi era riportato, sono riusciti finalmente a recuperare il tesoro e l’ultimo oggetto smarrito: il collare di Scooby.

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Il colpevole questa volta è riuscito a scappare, ma almeno gli outfit della Mystery gang sono salvi! 😀

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Oltre alle monete di cioccolato del tesoro, ogni detective ha ricevuto un attestato come prova del suo lavoro.

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Un’esperienza pazzesca che è davvero difficile riportare a parole. Ma spero di essere riuscita a farvi provare almeno un po’ ciò che abbiamo provato noi.

Da oggi sono sicura che Daniel non si perderà nemmeno una puntata di Scooby-Doo!

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In collaborazione con Boomerang

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