Intervista a me by Picci (10 domande)

Questa è un’intervista che mi è stata fatta qualche tempo fa da Picci e che potete leggere anche sul “Picci blog”
Oggi casualmente ho ritrovato il file sul mio pc e ho pensato di pubblicarla anche qui, per chi vuole conoscermi meglio ^_^

blog mamme silvia lonardoPin

Ciao Silvia, descriviti in 140 caratteri!

Fondete una persona estremamente pigra e una estremamente attiva…ed eccomi qui!
Attiva non tanto fisicamente, ma con la testa sempre in movimento, alla continua ricerca di qualcosa da fare, capire, provare.
Adoro giocare e tutto ciò che ruota intorno alla creatività.
L’unico genere di maratona che conosco però, è quella di serie tv. Sono anche piuttosto nerd e in casa non mancano tecnologia e videogame.

1.Perchè hai deciso di aprire il blog Cose da mamme?

Spesso quando si parla dell’avere figli, si ha la sensazione che si tratti solo di impegni, responsabilità, difficoltà, il pericolo dietro ogni angolo… io invece volevo mostrare i lati divertenti, leggeri e un po’ anticonformisti dell’essere mamma!
Sul mio blog non riporto notizie tragiche e strappalacrime, nè sfoghi fini a se stessi o preoccupazioni personali, ma solo cose che possono divertire, incuriosire o essere utili a chi legge.

prima di mettere a posto fPin

2.Com’è organizzata la giornata di una mamma blogger? quanto tempo dedichi quotidianamente al tuo blog?

Dipende dalle giornate, a volte solo un’oretta ma a volte può impegnarmi anche intere giornate. Oltre al tempo che ci metto per scrivere infatti, bisogna contare il tempo che passo a FARE ciò di cui poi voglio scrivere 🙂
Anche i disegni e le vignette richiedono parecchio tempo perché, oltre ad essere realizzate, bisogna anche farsi venire l’idea giusta.
Oltre ai miei post personali, collaboro anche con brand e aziende che spesso richiedono la mia presenza agli eventi… cosa che in certi casi mi mi porta a stare anche per più di un giorno fuori casa.

3.Che rapporto hai con i tuoi lettori?

Fantastico! Oltre ai commenti pubblici ricevo quotidianamente tantissimi messaggi privati e email di lettori che mi ringraziano o mi chiedono un consiglio personale specificando che si fidano di me. Questo, inutile dirlo, mi fa un enorme piacere e mi fa capire di essere sulla strada giusta!
Alcune lettrici sono anche diventate delle vere e proprie amiche con cui mi frequento.
Naturalmente non mancano mai nemmeno le critiche e nonostante i miei toni sempre pacati, a volte ne arrivano anche di pesanti. Ma non mi da fastidio, anzi quelli sono i commenti che mi divertono di più ;D

4. Com’è cambiata la tua vita da quando sei una mamma?

Essere mamma ha sicuramente cambiato la mia vita in positivo. La voglia di stimolarli è stata uno stimolo anche per me. I miei interessi non sono cambiati molto, mi piaceva scrivere, disegnare, leggere, cantare e giocare anche prima… ma ora sfrutto meglio il tempo che ho a disposizione e paradossalmente anche se di tempo per me ne ho di meno, riesco a fare più cose di prima, perchè ho imparato a dargli più valore!

5. La creatività fa parte della tua vita, come stimoli la fantasia dei tuoi figli?

In realtà non devo impegnarmi molto… io sono sempre stata una “bambina inside” perciò non è uno sforzo per me mettermi a fare tutte quelle cose che di solito piacciono ai bambini. Tutto ciò che faccio è essere me stessa e coinvolgerli nelle attività che io per prima amo fare, in questo modo piano piano le fanno proprie e poi le portano le avanti anche senza di me.

bambini giocano blog mammePin

6.Qual è la tua giornata tipo?

– 7:30 suona la svegia.
– Bimbi a scuola mentre io lavoro (blog, commissioni, ecc…)
– Pausa pranzo insieme al marito che torna a casa per un paio d’ore, serie tv o videogame a manetta!
– Blog + cazzeggio vario + cura della casa
– Riprendo i bimbi da scuola e il pomeriggio sono tutta per loro! Parco, merenda, giochi in casa.
– dalle 18 in poi si sta tutti insieme. A volte usciamo, a volte no. Cena, serata in famiglia con un film o un gioco da tavolo.
– Bimbi a letto (il loro letto, nelle loro camerette) e a me e al marito restano un altro paio d’ore per stare insieme da soli.
– A mezzanotte di solito il marito si addormenta e visto che io dormo solo 4 ore, me ne restano altre 3 abbondanti per fare tutto quello che mi viene in mente, purchè sia silenzioso. Di solito leggo o scrivo e faccio tutte quelle cose per cui poi mi chiedono “ma dove trovi il tempo?” ecco spiegato, di notte!

7. Quali sono gli aspetti positivi e negati dell’essere mamma?

Negativi: Il fatto che non si possono mettere in pausa, sarebbe comodo i primi mesi di notte o il pomeriggio quando hai mal di testa ma continuano ad urlare o quando vai a fare la spesa e te li ritrovi arrampicati sul monte Everest delle casse d’acqua.

Positivi: tutto il resto!

8. Da Roma a Rovigo, come hai preso questo cambiamento?

Inizialmente non tanto bene, ero così assuefatta ai ritmi romani che non concepivo uno stile di vita diverso, non riuscivo nemmeno a dormire senza il rumore dei clacson e le urla a caso in piena notte.
Col tempo però ho imparato a vedere tutti gli aspetti positivi che offre il fatto di vivere in una cittadina piccola e tranquilla, anche se credo non imparerò mai nemmeno ad imitare il dialetto veneto.
Che ce volete fa, so de roma e ce rimango.

9. Cosa ti fa impazzire dei tuoi figli?
– quando vogliono guardare 300 volte di seguito lo stesso film (a meno che non sia “la Sirenetta”, quello lo guardo pure 400 volte senza lamentarmi)
– quando mi dicono in continuazione “guarda, guarda guarda” anche se sto già guardando
– quando vanno in fissa per una canzone e guardacaso è sempre qualche tormentone tamarro insopportabile
– quando vanno in fissa per una canzone che è una delle mie preferite e me la fanno ascoltare così tante volte che poi la odio.
– quando mi battono usando la logica

In positivo…mi fanno impazzire i loro momenti coccolosi e quando li vedo farsi le gentilezze a vicenda!

10. Mamma, è la parola più bella del mondo. Raccontaci la prima volta che i tuoi figli hanno sussurrato questa parola. È stato emozionante? 

La prima volta che Daniel ha detto mamma aveva circa 4 mesi. Non so se l’abbia fatto con intenzione o se gli sia uscito per caso, fatto sta che in quel momento lo stavo riprendendo e avrò riguardato il video circa un milione e mezzo di volte con espressione ebete.
Per quanto riguarda Alyssa invece, come vuole la tradizione per i secondi figli, non mi ricordo assolutamente quando l’abbia detto la prima volta 😀

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