Oggi vi propongo una ricettina un po’ orientale che ho tratto dal libro “The Family Food” della blogger Giulia Madrino, un libro che contiene ricette per tutta la famiglia, che privilegia l’uso di alimenti benefici e spesso sconosciuti (ma che una volta provati ci sembreranno sempre meno “alieni”).
Mi piace moltissimo questo libro perché propone uno stile alimentare molto simile al mio: prevalentemente (non esclusivamente) vegetariano e con qualche influenza etnica, con proposte vegane, crudiste ma anche più classiche, come pizza e piadina, magari riviste con un’occhio di riguardo in più verso il lato salutista e naturale, che nel mio caso è da migliorare 🙂
Si trovano ricette davvero per tutti i gusti e idee originali per stimolare i piccoli palati curiosi, come quelli della mia Pupazzetta.

Qualche giorno fa ho preso spunto dagli spaghetti di riso all’orientale… ma come suggerisce il libro stesso, ho riadattato un po’ a ricetta in base ai nostri gusti (e a quello che avevo in casa)
La ricetta originale era più ricca (la prossima volta ci metto sicuramente il tofu e bellissima l’idea degli arachidi grattugiati da spolverare sopra)…ma devo dire che anche la mia versione “povera” non è stata niente male! Eccola qui:

Spaghetti di riso all’orientale

Ingredienti:

250g di spaghetti di riso
2 carote
2 zucchine
mezza cipolla
1 carota
salsa di soia
olio d’oliva

Preparazione

Ho affettato finemente la cipolla e ho tagliato carote e zucchine alla juliene (ho usato una grattugia dai fori larghi).
Ho fatto soffriggere un po’ la cipolla in una padella con dell’olio, ho poi aggiunto le zucchine e le carote, ho aggiunto un pizzico di sale e le ho fatte cuocere senza ammorbidire troppo. Mentre cuocevano ho aggiunto anche un po’ di salsa di soia.
Intanto ho fatto cuocere in acqua salata gli spaghetti di riso. Una volta cotti (in genere ci mettono poco quindi state attenti!) li ho scolati e spadellati insieme alle verdure.
Se gli spaghetti risultano troppo secchi, aggiungere ancora un po’ di salsa si soia