Qualche giorno fa mia figlia, annata 2013, mi ha chiesto di trovarle un modo per rivedere gli episodi di “Piccoli Brividi” (Goosebump), la serie anni ’90 tratta dagli omonimi (spaventosi ma non troppo) libri per ragazzi.
Quando Alyssa e Daniel erano piccoli, le puntate si trovavano su Netflix, oggi invece sembrano essere praticamente introvabili (alla fine ne ho trovata qualcuna su Youtube) eppure nonostante gli anni, questa serie che ha tenuto incollati allo schermo una generazione di giovani, si distingue ancora oggi per la sua unicità, tanto da rendere quasi impossibile trovare un equivalente moderno.
Cosa rende “Piccoli Brividi” così speciale e irripetibile? E, soprattutto, c’è spazio nel panorama televisivo moderno per un successore degno di questo nome?
5 motivi che rendono tanto speciale e unica la serie Piccoli Brividi
- Atmosfera Suggestiva e Spaventosa: “Piccoli Brividi” era famosa per la sua atmosfera misteriosa e leggermente inquietante, che attraeva i giovani spettatori senza essere troppo spaventosa per loro. La serie era abile nel bilanciare suspense e divertimento.
- Storie Originali e Variegate: Ogni episodio presentava una storia diversa, spaziando da avventure con mostri e fantasmi a narrazioni più psicologiche e surreali. Questa varietà manteneva la serie sempre fresca e imprevedibile.
- Personaggi Relatabili: I protagonisti di “Piccoli Brividi” erano spesso ragazzi comuni, che si trovavano coinvolti in situazioni straordinarie. Questo rendeva facile per il giovane pubblico immedesimarsi nei personaggi e nelle loro avventure.
- Lezioni Morali Sottili: Pur essendo principalmente una serie di intrattenimento, molti episodi offrivano delle lezioni morali, come l’importanza dell’amicizia, il coraggio di affrontare le proprie paure, o le conseguenze delle proprie azioni.
- Estetica e Produzione di Qualità: La serie era nota per la sua alta qualità di produzione per i tempi. Gli effetti speciali, il trucco e le ambientazioni contribuivano a creare un’esperienza visiva coinvolgente e memorabile.
Nostalgia anni ’90: perché Piccoli Brividi è ancora amato
Queste sono secondo me le caratteristiche che hanno reso “Piccoli Brividi” un programma davvero unico che nonostante il passare degli anni e l’evoluzione della televisione, non ha ancora trovato un vero e proprio successore capace di ricreare la stessa magia e il fascino.
Dall’atmosfera suggestiva alle storie originali e variegate, dai personaggi relatabili alle lezioni morali sottili, fino alla produzione di alta qualità – “Piccoli Brividi” aveva tutto questo e molto di più.
“Piccoli Brividi” non era solo un programma televisivo; era un fenomeno culturale che ha saputo catturare l’immaginazione di milioni di giovani spettatori.
La serie, con la sua abile miscela di suspense, mistero e una punta di terrore, ha creato un genere quasi a sé stante, diventando un punto di riferimento per le produzioni successive.
Recentemente infatti sono usciti dei film (Piccoli Brividi e Piccoli Brividi 2) ispirati alla saga… molto carini, ma secondo me con atmosfere non all’altezza degli originali.
Eppure, nonostante la proliferazione di programmi per ragazzi nell’era digitale, sembra che nessuno sia riuscito a catturare lo stesso mix di avventura, mistero e lezione di vita in modo così efficace. Questa serie non solo intratteneva, ma anche stimolava la fantasia e la creatività, invitando i giovani spettatori ad esplorare il mondo oltre i confini del normale.
Cosa resta da fare quindi?
Il mio consiglio: recuperare la lettura dei libri!
Infatti per quanto fosse bella la serie tv… sono i libri a racchiudere il vero fascino delle idee di R.L. Stine!
E quelli si trovano ancora senza problemi sia in libreria che online!
- Amazon Prime Video (video su Richiesta)
- ALLISON WILLIAMS, ALEXANDER DREYMON, KEITH DAVID…
- MIKAEL MARCIMAIN(Direttore) – Josh…
Io da bambino li leggevo tutti!! :)
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