Come ho ribadito più volte, non sono affatto una mamma anti-tecnologia, ma mi sono resa conto che da un po’ di tempo a questa parte, stavamo tutti (non solo i bambini!) un po’ esagerando e spesso oltrepassavamo il limite senza nemmeno rendercene conto, a discapito della qualità del tempo passato sia insieme che ognuno per conto suo.
Così, in collaborazione con i bambini, abbiamo riorganizzato la nostra routine giornaliera, dandoci una tabella di marcia ben precisa che salvo impegni particolari, ci impegniamo a rispettare e i risultati si sono visti immediatamente!
E’ ovvio che non tutte le giornate possono essere uguali e che a volte ci sono impegni e programmi incompatibili con la routine prestabilita o nei quali semplicemente si ha voglia di “sgarrare” (ed è giusto che sia così!) ma ho trovato comunque molto utile il fatto di mettere nero su bianco quella che dovrebbe essere la normalità. E poi, una volta che si sono fatte proprie certe abitudini, anche quando non applichiamo alla lettera il programma, è più facile autoregolarsi.
LA ROUTINE GIORNALIERA DEI MIEI BAMBINI (lun-ven)
- Sveglia e colazione con cartoni animati e chiacchiere
- Scuola (fino alle 16 circa)
- 1h di parco giochi o passeggiata
- Merenda
- 30 minuti di schermi a scelta (tablet, pc, playstation, ecc…)
- Attività insieme, riviste-gioco, disegni
- Eventuali compiti
- Gioco libero senza schermi
- Cena
- 30 minuti di schermi a scelta mentre noi sparecchiamo la tavola e beviamo un caffè
- Giochi da tavolo tutti insieme
- Lavaggio e riordino
- Libro e coccole nel lettone
- A nanna ognuno nella sua stanza
Finchè non è ora di andare a prendere i bambini a scuola, io mi dedico al mio lavoro, così quando loro sono qui non devono vedermi al pc e io non devo pretendere che stiano zitti e buoni mentre io mi concentro.
Al contrario, posso dedicarmi a loro, giocare, proporre attività, cucinare e riordinare con calma mentre chiacchieriamo.
Il sabato di solito facciamo sempre un salto all’edicola e ognuno di loro sceglie un giornalino da comprare. Poi durante la settimana lo leggiamo e completiamo i vari giochi che ci sono sulle pagine.
Mia zia ce ne spedisce anche tanti dall’inghilterra e alcuni sono proprio particolari!
Ho la fortuna di passare la pausa pranzo con ilMarito mentre i bambini sono ancora a scuola, perciò per un paio d’ore stacco la spina e ci rilassiamo solo noi due facendo quello che ci pare.
Avere un parchetto proprio in mezzo alle loro scuole è decisamente comodo, perché appena escono di solito facciamo tappa lì!
Daniel si fionda a giocare con i suoi amici, Alyssa invece preferisce giocare da sola (mi ricorda me da piccola :P) o mettersi a raccogliere fiori, legnetti, chioccioline che poi mi porta ed esaminiamo insieme!
La strada casa-scuola e scuola-casa la facciamo a piedi. Sono circa 15 minuti a tragitto e in questo modo anch’io faccio un po’ di movimento 🙂
Per quanto riguarda la serata, ho anticipato in modo drastico tutti i tempi!
In pratica alle 18:45/19 ceniamo e per me, romana, abituata a cenare alle 21, non è stato facile! Ma in questo modo alle 20 siamo pronti per sfoderare il gioco da tavolo della serata e passare del tempo tutti insieme, come famiglia. E non seduti su un divano a guardare un film (bello anche quello, ma magari lo facciamo il sabato o la domenica pomeriggio!) ma facendo qualcosa di attivo, in cui siamo tutti partecipi!
In questo modo poi, giochiamo CON i bambini e non PER i bambini che, come ho spiegato in questo post, è una cosa molto diversa. In pratica: ci divertiamo tutti!
Per riuscirci ovviamente bisogna scegliere giochi adatti, in cui sia grandi che piccoli possano sfidarsi ad armi pari.
Altrimenti, se il gioco è un po’ difficilotto, funziona bene anche il metodo di accoppiarsi in squadre per cui ad esempio io e Daniel sfidiamo ilpapà e Alyssa 🙂
Mi sono sempre piaciuti i giochi di società, ma per lo più ci giocavamo tra adulti e comunque non molto spesso.
E invece è bellissimo coinvolgere anche i bambini e farli diventare una passione di famiglia! Sono un mezzo davvero efficace e oltretutto super divertente per fortificare i rapporti.
La scelta poi è talmente ampia: ci sono giochi da fare con il corpo, giochi di fortuna, creativi, di velocità, di logica e conoscenza. Giochi collaborativi o dove ognuno gioca per sè.
In ogni caso però sono giochi reali, in cui spesso è necessario usare l’immaginazione per calarsi nella parte (come in Cluedo o Monopoli)
Per quanto riguarda giochi più “fisici” ne abbiamo provati di davvero carini!
L’ultimo è stato “Attenzione allo sciacquone” che consiste in una specie di roulette russa in cui ad ogni turno bisogna tirare lo sciacquone del water tante volte quante saranno riportate sul rotolo della carta igienica che gireremo ad inizio turno. Se non succede niente, il turno passa al giocatore successivo e così via finchè lo sfortunato non si beccherà uno spruzzo in faccia 😀
E’ anche un bel modo per insegnare ai bambini a rispettare le regole, aspettare il proprio turno e accettare le sconfitte. Noi infatti non li facciamo MAI vincere apposta!
Se tutto va bene, alle 21 circa siamo tutti lavati e a letto!
A quel punto io e ilmarito abbiamo ancora tempo per fare un sacco di cose insieme fino a mezzanotte circa.
Insomma, abbiamo aumentato i tempi screen-free, sia per noi ma soprattutto per i bambini che con i nuovi ritmi hanno 1h di tempo (suddivisa in due mezzore) per giocare ai videogiochi/tablet e simili + qualche altro minuto sparso tra colazione e merenda per guardare i cartoni animati.
Il resto della giornata è dedicata a giochi all’aria aperta, creativi, giocho libero e un appuntamento fisso con i giochi di società da fare tutti insieme.
Sabato pomeriggio e domenica sono un po’ più elastici anche perchè non abbiamo sempre gli stessi programmi, ma cerchiamo comunque di mantenere una proporzione giusta tra le varie attività. Anche se ricordatevi che siamo e saremo sempre una “nerd family” fiera di esserlo ;D e il weekend soghiamo un po’ più liberamente questa vena 🙂
Se vi va di vedere com’è la nostra domenica ideale, guardate QUESTO POST che ho scritto sul sito di OVS 😀
Con l’inizio delle vacanze dovremo studiare un’altra routine compatibile con i nuovi orari, ma sono sicura che non cadremo più nel circolo dell’anarchia degli ultimi mesi, perchè con queste regole i risultati positivi li ho visti e non ci voglio rinunciare.
Anche Daniel, che inizialmente ha fatto una grande resistenza alle nuove regole più rigide, dopo il primo giorno mi ha ringraziato dicendomi che a fine giornata si sentiva molto più felice 🙂
A metà giugno scriverò un post in cui vi descriverò quella che sarà la routine estiva ^_^