Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

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Oggi, 25 novembre, è la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, una data che mi sta particolarmente a cuore. È un giorno dedicato a ricordare che nessuna di noi merita di subire violenza. Purtroppo, è ancora necessario ribadirlo, perché il 35% delle donne nel mondo ha subito violenza fisica o sessuale almeno una volta nella vita. Questo dato è allarmante e ci ricorda quanto sia urgente continuare a sensibilizzare e a promuovere politiche efficaci per prevenire e contrastare la violenza di genere.

Il lascito delle sorelle Mirabal

La data del 25 novembre è stata scelta in ricordo delle sorelle Mirabal, coraggiose attiviste politiche della Repubblica Dominicana, brutalmente assassinate nel 1960 per il loro impegno contro la dittatura.

In questa giornata, mi unisco a tante altre donne e organizzazioni che promuovono eventi e campagne di sensibilizzazione. È importante educare e informare la popolazione sui vari tipi di violenza che possiamo subire, come la violenza domestica, lo stalking, gli abusi psicologici e le discriminazioni sul lavoro. Il colore rosso, simbolo di questa lotta, viene spesso utilizzato in manifestazioni e installazioni artistiche, come le scarpe rosse, per rappresentare le vittime di femminicidio.

Credo fermamente che tutti noi dobbiamo impegnarci a creare una cultura di rispetto e uguaglianza. Solo attraverso l’educazione, la sensibilizzazione e l’azione concreta possiamo sperare di eliminare questa piaga sociale e garantire un futuro sicuro e dignitoso per tutte le donne. Oggi, più che mai, sento la forza e la determinazione di fare la mia parte in questa battaglia.

Una vignetta contro la violenza

Ho deciso di dare il mio contributo sotto forma di una vignetta. accogliendo con l’occasione la proposta delle Instamamme partecipare alla campagna #soloconunfiore

soloconunfiore

Con la speranza di leggere, l’anno prossimo, una percentuale molto più bassa…e così via anno dopo anno.
Ma ricordiamoci che le prime a rompere il silenzio, dobbiamo essere noi!

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