Luci solari Quntis: Quando il SOLE ti paga la bolletta!

Perché pagare l’elettricità quando il sole può fornircela gratis?

È con questa domanda semi-filosofica (e semi-economica) che ci siamo ritrovati a testare queste luci da esterno Quntis a energia solare.

E spoiler: hanno superato la prova con la leggerezza di una passeggiata tra i fiori… di notte, ma ben illuminata.

Luci solari Quntis: Quando il SOLE ti paga la bolletta!

Perché le abbiamo scelte?

Chi ci segue sa che in casa nostra vivono, oltre a due umani piccoli e due grandi, anche tre creature adorabili: Kiro, Bia e Mochi.

Ecco, lasciare la casa buia per loro quando usciamo… ci faceva tristezza.

Ma tenere le luci accese tutto il giorno?
Costoso, inquinante, e soprattutto: inutile.

Quindi l’idea: “E se usassimo luci solari?”

Abbiamo scelto il kit Quntis: 4 luci con pannelli fotovoltaici incorporati, paletti per piantarle nel terreno e una promessa: energia infinita finché c’è il sole.

Come funzionano davvero?

Funzionano come piccole magie scientifiche.

La luce del sole colpisce i pannelli solari, attiva le cellule fotovoltaiche (noi le chiamiamo affettuosamente “le formichine elettriche”) e da lì… zac! Energia pulita.

Di notte, si accendono da sole appena cala il buio.

E no, non serve nessun incantesimo. Solo l’interruttore attivo.

Prova sul campo (con animale incluso)

Noi abbiamo colto l’occasione per andare oltre il semplice “accendiamo e vediamo se funziona”.

Con queste luci Quntis, infatti, abbiamo fatto anche un piccolo viaggio nel mondo dell’energia solare, spiegando come funziona un pannello fotovoltaico in modo semplice e divertente, a misura di bambino (e di adulto curioso).

Abbiamo raccontato tutto in un video che trovate sul nostro canale, dove non solo vedrete la prova pratica delle luci (che si ricaricano col sole di giorno e si accendono da sole al buio, con luce regolabile e temperatura variabile), ma anche un risvolto educational: abbiamo approfittato dell’esperimento per parlare ai bambini dell’importanza di usare energie rinnovabili, gratuite e pulite, invece di sprecare risorse che prima o poi finiranno.

E per finire in bellezza, mentre disegno in tempo reale una scena ispirata al tema, racconto anche una piccola storia scritta da me, che lega sostenibilità, creatività e spirito d’iniziativa.
Un modo per accendere non solo le luci… ma anche qualche idea nuova.

Ps: qui trovate il disegno in versione digitale, da stampare e colorare!

Le mille vite di una torcia solare

Può stare piantata in giardino, appesa a un muro, oppure usata tipo torcia di Minecraft, come ha detto Alyssa.
È leggera, portatile e durevole. L’abbiamo lasciata accesa: è rimasta viva tutta la notte.
E se arriva un blackout? Niente panico. Queste luci diventano alleate brillanti anche in casa.

A chi le consiglierei?

A chi ha un giardino e una coscienza ecologica.
A chi ha animali che non amano il buio.
A chi vuole iniziare a sfruttare il sole senza pannelli giganti sul tetto.
A chi ama le soluzioni smart, semplici e silenziosamente geniali.

In sintesi?

Le luci Quntis sono come quel vicino di casa affidabile che non fa rumore, non chiede nulla… ma illumina quando serve.

Le trovate qui sotto col link affiliato (sì, quello che ci fa guadagnare i famosi zero-virgola) e se le provate fatemi sapere se anche voi avete avuto l’istinto di mettergliene una in mano a una Barbie versione Statua della Libertà.

🌞✨

Perché la luce non è solo questione di watt… ma anche di idee.