Baby Monitor e video sorveglianza con Arlo Q

Se siete in cerca di un sistema di baby monitor eccezionale o un sistema per la video sorveglianza del vostro appartamento, con audio e video, semplice e intuitivo, vi consiglio di prendere in considerazione questo gioiellino firmato Netgear con cui mi sto davvero divertendo da un paio di giorni 🙂
I miei bimbi ormai non sono più dei neonati, ma avendo la casa su tre piani, non sempre riesco a tenerli sott’occhio, mentre in questo modo posso controllare sempre cosa combinano, anche se loro sono al piano di sopra a giocare in cameretta e io sono giù a cucinare o a scrivere… in teoria, potrei controllare cosa fanno anche dall’altra parte del mondo!

I suoi possibili utilizzi però sono tantissimi, io ad esempio sto già pensando a come poterla impiegare per realizzare dei video simpatici ^_^
Sto parlando di Arlo Q

arloQ netgear scatolaPin

Cos’è Arlo Q? è una iPCam Wifi per interno compatta e dalle grandi potenzialità e l’unico filo che ci sarà è quello di alimentazione (sono necessari una connessione Wifi e un abbonamento Internet attivo, meglio se ADSL).

telecamera arloQPin

La confezione contiene: una videocamera ArloQ, mini documentazione di quick start, garanzia, alimentatore con plug EU, un lungo cavo USB di alimentazione e la base per il montaggio a muro, qualora voleste fissarla al muro e non appoggiarla su uno scaffale. La quickstart guide non l’ho trovata in italiano ma è francamente superflua e l’installazione non dura più di 10 minuti.

telecamera arlo q confezionePin

Non serve alcuna nozione tecnica sia a livello di rete che di informatica generale, sarà sufficiente collegarsi al sito https://arlo.netgear.com, accedere e visualizzare la diretta dal proprio pc oppure, per monitorare il tutto da smartphone scaricare l’app dall’App store (iPhone) o dal Play store (Android) cercando Arlo (ed evitando quelle di Arlo il buon dinosauro). Una volta avviata l’App, collegate l’alimentatore ad una qualsiasi presa elettrica, quindi attaccate il cavo USB al retro della camera e seguite le istruzioni: si inizierà con l’immettere la password del vostro Wifi casalingo (quindi tenetelo a portata di mano), successivamente dovrete tenere premuto il pulsantino triangolare SYNC sul lato destro della telecamera fino a che il led lampeggia lentamente colorato di blu; a questo punto verrà visualizzato un QR Code da far guardare alla telecamera finché sentirete un segnale audio (inequivocabile). A questo punto registrate il vostro account e scegliete l’abbonamento (del quale parlerò dopo) con il quale potrete gestire la vostra videocamera sul sito arlo.netgear.com.

Ora siamo pronti ad utilizzare Arlo Q e con l’app possiamo collegarci e vedere “live” ciò che succede nella stanza da monitorare.
C’è un “ritardo” (per la digitalizzazione e la ritrasmissione del video) di circa 7-8 secondi con la scena che vedrete, però l’audio e la qualità video sono eccellenti (di base imposati a 720p ma aumentabili a 1080p).

Ecco qui una bella visuale della cameretta di Daniel mentre i due piccoletti giocavano.
Come potete vedere, la telecamera inquadra un angolo molto ampio, riuscendo a prendere quasi tutta la stanza (che non è poi così piccola!)
Oltre all’immagine in alta definizione, si sente molto nitidamente anche l’audio e il suono arriva chiaro anche se si parla a bassa voce.

arlo q telecameraPin

Altro fermo immagine, stavolta dalla cameretta di Alyssa, poco prima della nanna

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Tra le funzioni utili, come baby monitoring: la possibilità di trasmettere la vostra voce (e chiedere il perché di quello SBADABRANGHETE appena sentito), la visione notturna che riprende alla perfezione in assenza di luce.
L’avvertimento in caso di “rilevazione movimenti” con registrazione di circa 14 secondi dell’evento di attivazione (funzione molto interessante per controllare che i vostri pargoli non tentino fughe dai loro lettini) e lo stesso vale in caso di “rilevazione suoni”.

Questa è l’immagina ripresa da ArloQ nella cameretta di Alyssa, che era totalmente al buio

videocamera sorveglianza baby monitorPin

Vi consiglio di non inquadrare con la videocamera la base dello scaffale altrimenti questo rifletterà la luminescenza dei LED impedendo di visualizzare correttamente la scena nella modalità nottura, come potete ad esempio vedere in quest’altra immagine in cui avevo posizionato la telecamera in un punto in cui creava riflesso, creando un effetto “alone” sull’immagine.

telecamera sorveglianza arlo qPin

Per quanto riguarda la gestione delle registrazioni, il piano di base, quello gratuito, prevede la registrazione dei video su cloud gratuito fino a 1GB di spazio. I video salvati saranno disponibili per 7 giorni, dopodiché verranno cancellati per permettere l’archiviazione di nuove registrazioni.

Ci sono poi dei piani di abbonamento “plus” che permettono di gestire più videocamere e aumentare il tempo di registrazione. Queste opzioni però sono più adatte a chi ha in mente di mettere in piedi un sistema di video sorveglianza complesso, mentre per il baby monitor è più che sufficiente il piano basic.

Un prodotto dal costo sicuramente importante ma molto molto completo e che, superata la fase di baby monitoring, può essere comodamente utilizzato per la videosorveglianza casalinga.

Per saperne di più:
Sito Web: http://www.arlo.com/it/landing/Arlo-Q-by-Netgear.aspx
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/netgearitaly/

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