Succo di melograno: benefici e proprietà terapeutiche

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Foto by: madebymary.se

Il succo di melograno o di melagrana è una bevanda ricca e benefica, conosciuta fin dall’antichità per le sue virtù salutari. Per analizzare le proprietà del succo è interessante conoscere le caratteristiche native della pianta di melograno. Si tratta di una pianta che proviene dall’Asia ma che è coltivata in abbondanza in Europa e anche nel Nord America. La pianta regala i suoi frutti nella stagione autunnale e il succo viene ricavato dalla spremitura degli arilli, che sono l’involucro rosso che racchiude i semini, mentre la buccia legnosa del frutto è solitamente impiegata per scopi decorativi perché è molto bella ma non è commestibile, così come la parte bianca interna.

Ampia la bibliografia cartacea e disponibile in rete che si occupa di illustrare le proprietà e preparazione del succo di melograno, ma è importante reperire ricette chiare e spiegazioni complete come ad esempio avviene nel portale benesserenergia.it.

Le proprietà terapeutiche del melograno

Nel succo di melograno, proprietà terapeutiche e benefici sono molti, perché si tratta di un frutto ricco di flavonoidi e di acido ellagico. Si tratta di sostanze antiossidanti che lavorano per placare le infiammazioni e per mantenere in buona salute le cellule, quindi utili per contrastare l’insorgenza di patologie gravi come i tumori. Prestigiose pubblicazioni hanno dimostrato che questo succo è utile per prevenire il cancro, ma anche per contrastare i tumori al seno, i tumori alla prostata e della pelle.

Il succo di melograno è un importante anti-età, grazie al contenuto di sostanze antiossidanti come i flavonoidi, ma esso è al contempo utile per proteggere il funzionamento dei reni e del fegato e per combattere le infezioni e i batteri che le causano.

Il frutto contiene polifenoli in abbondanza, quindi è utile per proteggere l’organismo dalle allergie. Il suo contenuto di sostanze attive lo rende importante anche per la circolazione sanguigna, in particolare per la prevenzione della pressione alta, perché, trattandosi di un anticoagulante naturale, il melograno permette di fluidificare il sangue e di migliorare in termini generali la circolazione.

Inoltre esso è ricco di vitamine, in particolare di vitamine A, B, C, E e K. Per questo motivo la sua assunzione è importante a livello immunitario e il frutto ha potenti proprietà antinfluenzali, grazie all’elevato contenuto di vitamina C.

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Foto di ZakariaSnow su Flickr

Come si consuma

Il succo di melograno deve essere consumato fresco, e la scelta ideale è di prepararlo in autonomia, perché il costo a cui viene proposto in erboristeria e nei negozi specializzati è molto elevato. Preparando la bevanda fresca, si può inoltre contare sulla freschezza del frutto ed essere sicuri che nessun principio attivo venga perso in fase di preparazione. Il melograno deve inoltre essere molto maturo, perché altrimenti può riservare un sapore molto acidulo. Una volta reperito, il frutto può essere consumato entro 10 giorni.

Come si prepara il succo di melograno

La preparazione del succo di melograno non è complessa, ma servono alcune accortezze. Innanzitutto si deve tagliare la corona e si deve ricordare che il melograno è un frutto che tende a pigmentare le superfici, quindi è utile impiegare un panno per non macchiare il tagliere.

La buccia va quindi incisa verticalmente e il frutto va aperto con delicatezza. Ora si può prendere lo spremiagrumi e fare la spremuta, filtrarla e quindi berla in velocità per acquisire tutte le proprietà nutritive, anche quelle più volatili. La conservazione del succo non è infatti consigliata, perché come accade con i frutti ad alto contenuto di vitamina C, anche il melograno tende a perdere molte proprietà nutritive a contatto con l’ossigeno.

Le controindicazioni

Il succo di melograno è ricco di benefici e di virtù, ma è importante considerare che esistono anche delle controindicazioni e il consiglio del melograno deve essere calibrato sulle esigenze reali della persona. Il succo del frutto può infatti inibire l’effetto di alcuni medicinali come gli anti-diabetici, gli antidepressivi e gli antinfiammatori, nonché i farmaci che vengono prescritti per l’ipertensione. Prima di assumere il succo, soprattutto con continuità, è quindi opportuno chiedere consiglio al medico di fiducia.

L’eccessivo consumo del frutto può inoltre far insorgere delle intossicazioni e fra gli effetti collaterali si incontrano la sonnolenza, le vertigini e il mal di testa. Si tratta di eventi rari, ma che chiedono di essere considerati con attenzione e che invitano le persone a consumare la giusta quantità di succo, che può essere calibrata nella spremuta di un frutto al giorno.

 

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2 commenti

  1. Buonissimo il succo di melograno, non vedo l’ora che quelli che ho nel giardino siano pronti per essere spremuti. Non immaginavo si potesse usare anche lo spremi agrumi, io uso l’estrattore di solito, ma vista il tempo che ci vuole dopo per pulirlo, mi sa che questa volta vado anche io di spremi agrumi. Vorrei farti una domanda, ma quando non sono di stagione tu lo compri? Io ho trovato un succo di melograno bio molto buono su sorgentenatura, però mi piacerebbe anche assaggiarne altri. Grazie

    1. Ciao! no, sinceramente no compro solo quando sono di stagione!

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