Ho provato Sarahah – tutti i messaggi che ho ricevuto… e le mie risposte!

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Circa una settimana fa ha iniziato a spopolare “Sarahah”, una app che permette a chi si iscrive di ricevere messaggi anonimi.
Si può scegliere se permettere a chiunque di scriverti o solo a chi è regolarmente iscritto all’app.

Pochissimo dopo che l’app è diventata virale, sono usciti moltissimi post di critica sia all’app in sè che a chi aveva deciso di utilizzarla.
L’app in sè infatti, istigherebbe al cyberbullismo mentre chi la usa è evidentemente affetto da manie di protagonismo e narcisismo.

Probabilmente entrambe queste affermazioni sono vere ma io ho voluto provarla lo stesso.
Perché?
Perché sono una mamma e volevo rendermi conto di quali sono i pericoli che corrono i giovani d’oggi?
Perché sono una blogger e volevo analizzare il fenomeno da un punto di vista professionale?
Niente di tutto ciò.

L’ho provata per pura e semplice stupida curiosità.
Ma l’ho fatto consapevole di avere un carattere che mi permette di ricevere anche gli insulti più cattivi senza starci male.

D’altra parte, avendo un blog, la possibilità di ricevere messaggi anonimi per me non era poi tutta questa novità. Chi vuole può farlo da sempre!

Ma mi chiedevo comunque cosa sarebbe successo se avessi lanciato un invito ufficiale.

Il risultato è stato meno drammatico di quanto mi aspettassi: la maggior parte dei commenti sono stati positivi, le critiche che ho ricevuto sono state per lo più pacate e spesso costruttive e, cosa che invece non mi aspettato, sono arrivati pure dei messaggi un po’ “osè!” diciamo così.

Comunque, nello spirito della sincerità che proclama quest’app, voglio condividere con voi tutti, ma proprio TUTTI i messaggi che ho ricevuto… ai quali proverò a rispondere ^_^

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Questo non l’ho ricevuto per primo, ma lo metto per primo perchè ci sta bene come inizio. D’altra parte, è molto vero… ma è vero anche che una parte “ragazzina” dentro di noi resta sempre.
Diciamo che in me occupa un buon 80% sul totale 😀

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Iniziamo con un messaggio positivo. Ti ringrazio, chiunque tu sia ^_^ e sono felicissima di esserti di ispirazione!

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Questo messaggio mi ha fatto riflettere e voglio dirti, caro anonimo, che hai perfettamente ragione.
Il fatto che il blog sia diventato anche il mio lavoro è qualcosa di cui vado fiera e che di certo non voglio cambiare, ma ci sono dei periodi in cui si accumulano tante collaborazioni e mi resta pochissimo tempo ed energie per scrivere e fare tutto il resto come si deve.
Inoltre il fatto stesso di sapere che ora il blog è anche un lavoro, mi fa sentire la responsabilità che gira intorno ai risultati e scrivere e fare a volte lo percepisco come un obbligo e quindi un peso. Questo approccio emotivo alla fine incide sulla leggerezza e la spontaneità che hanno sempre contraddistinto il mio blog ma in generale tutto quello che faccio. E non mi piace. Sono la prima a rendermene conto.
Purtroppo questi ultimi mesi (diciamo pure l’ultimo anno) mi ha riservato delle bruttissime sorprese e anche se cerco sempre di non far trasparire nulla sui social, non è stato per niente facile e l’ispirazione e la spensieratezza spesso sono venute a mancare.
Ma come ti ho detto, hai ragione su tutto e cercherò di rimettermi sulla strada giusta.
I post sponsorizzati ci saranno sempre, perchè sono quelli a permettermi di tenere vivo il blog, ma vedrò di non perdermi 🙂

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Non credevo che i miei capelli mi rendessero così alternativa…a me sembra una cosa anche piuttosto normale al giorno d’oggi.
Però il fatto che sentirmi diversa mi piace è vero. Assolutamente vero! Non che lo faccia apposta. Ma so di esserlo e mi piace.
Invece non ho capito cosa intendi con “essere concreta”, perciò su questo non posso rispondere.

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Te lo auguro con tutto il cuore e sono convinta al 100% che volere è potere perciò non rassegnarti a fare un lavoro che non ti piace, ma rincorri il tuo sogno. Se hai bisogno di un consiglio o una parola di incitamento, scrivimi!

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Non è difficile. Basta evitare di seguire le guide che si trovano online su come diventare una blogger di successo ma fare di testa tua 😛

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Grazie a tutti e 3!

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O magari sono talmente indietro che ormai vi siete dimenticati delle cose di cui parlo e vi sembrano avanti 😀

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Non so perchè parli al plurale visto che io sono una sola, io non posso rispondere per le altre blogger ma per quanto riguarda me . mi aspetto di essere credibile perché mai parlerei bene di qualcosa che non mi piace.
I post sponsorizzati li accetto solo se:
1) il prodotto è in accordo con i miei gusti
2) la cosa mi incuriosisce e anche se non si tratta di qualcosa che fa per me (anche perchè a volte sono cose indirizzate a chi ha bambini più piccoli dei miei!), penso che ad altri possa interessare e credo di poterne parlare in maniera obiettiva.
Molto spesso scambiate i miei post spontanei per pubblicità semplicemente perchè a me piace recensire servizi e prodotti che compro di mia iniziativa
Ma non sono una che imbroglia i lettori. I miei post sponsorizzati sono sempre dichiarati. Quando non sono dichiarati come tali vuol dire che non lo sono.

Non smetterò perché so di avere la coscienza a posto, e me lo dimostra il fatto che quasi ogni giorno ricevo messaggi di ringraziamento in seguito ai consigli che ho dato su questa o quest’altra cosa… e altri in cui invece mi vengono chiesti consigli su cose di cui non ho nemmeno parlato, da parte di persone che essendosi trovate sempre bene con i miei consigli, si fidano di me!
Parlare bene di qualcosa che fa schifo, vorrebbe dire darmi la zappa sui piedi da sola, perché poi nessuno si fiderebbe più del mio giudizio.
Mi è capitato un paio di volte di prendere un granchio e quando è successo ho apertamente ammesso il mio errore, perché può capitare di avere una prima impressione sbagliata.
Se qualcosa non mi entusiasma (semplicemente perchè ognuno ha i suoi gusti e le sue esigenze) ne parlo in modo obiettivo e distaccato, limitandomi a descrivere cosa fa e SE fa quello che dice di fare. Se una cosa non interessa a me non è detto che non interesserà a nessun altro e in base alla mia recensione ognuno può farsi la propria idea.

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Da appstore o playstore. Cerca “Sarahah”

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Oh, un fan dei miei capelli “alternativi” 😀

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Questo messaggio l’ho ricevuto dopo aver pubblicato su facebook il messaggio precedente.
Devo essere sincera, sapere di avere un ammiratore segreto non è che mi dispiaccia 😛

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Questo credo sia sempre lui. O magari è una lei…?

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Continua la sagra dell’ammiratore. Non so se sia sempre lo stesso dei messaggi precedenti ma secondo me no, percepisco una vena poetica che all’altro manca!

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Messaggio ricevuto dopo aver detto su facebook che non stavo ricevendo molti insulti.
In effetti non ho pubblicizzato più di tanto la mia iscrizione a quest’app, ma vedendo che di messaggi ne stavo già ricevendo abbastanza non l’ho ritenuto necessario 🙂

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LMAAAAOOO

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Spero che questi due a mandarmeli sia stato qualcuno che mi conosce di persona e che mi giudichi per quello che ha visto realmente.
In quel caso sì che mi farebbe piacere sapere di dare quest’impressione!
Su internet sono bravi tutti a sembrare dei genitori eccezionali 😉

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Questa sono sicura al 100% che non l’abbia scritta qualcuno che mi conosce nella vita reale 🙂
Infatti chi mi conosce sa che non sono affatto una la spendacciona sfrenata che sembro.
Oddio, non sono nemmeno una che vive per risparmiare… fin da piccola mia nonna me ne diceva di tutti i colori perchè appena avevo 2 soldi me li spendevo. Il suo moto era “i soldi te li devi magnà!!” visto che pure lei aveva notato la mia inclinazione nel comprare stronzate 😛 ma portarmi i soldi nella tomba non è mai stata tra le mie aspirazioni.
Perciò sì, lo ammetto che risparmiare i centesimi non sia tra le mie missioni di vita però non spendo mai più di quello che posso permettermi! Insomma, non spenderei mai soldi per comprarmi una cavolata, sapendo che poi non ne ho per fare la spesa o in caso di emergenza.
La maggior parte delle cose che compro, poi, sono molto economiche. Compro anche cose costose a volte, ma poche e dopo averci pensato un bel po’.
Inoltre non fumo, non faccio sport o attività a pagamento, non ho vizi e non ho interessi costosi. Non ho la macchina quindi non spendo soldi nè per la macchina in sè, nè per la benzina, assicurazione, bollo, revisione, ecc.
I soldi che risparmio in questo modo li spendo per togliermi qualche sfizio ogni tanto, sempre nei limiti delle mie possibilità.

Molte delle cose che mi vedete possedere sono regali, che poi nel 90% dei casi a mia volta regalo. Ad amici, alla scuola, ad enti di beneficenza o mettendole nel gruppo Facebook “te lo regalo se vieni a prenderlo”.
Mi piace anche tanto spendere soldi in regali e beneficienza.

Ma poi, se invece di spenderne un po’, me li tenessi tutti da parte… cosa ci guadagnerebbero gli altri? Per la società, non è più utile così?

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Concludiamo con questo messaggio di una finezza esemplare, che tra l’altro è davvero l’ultimo ricevuto in ordine cronologico… al quale non posso che rispondere così.

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CONCLUSIONI FINALI

Alla fine di questo breve esperimento, posso dire di aver ricevuto molti meno commenti negativi di quanto mi aspettassi.
Sarà che ho delle amicizie “giuste”, ma sono felice di averla provata e credo che a volte non sia un male sapere cosa gli altri pensano di te, senza filtri.

L’anonimato dovrebbe favorire il vomito di cattiverie eppure ne ricevo molte di più in pubblico, su facebook.
La mia idea è che ci sia molto meno gusto nello scoccare la freccia se sai che nessun altro, oltre all’interessato, potrà leggere le tue accuse.
Sulla pagina facebook, quando mi scrivono una cattiveria, sanno che altri potranno leggerla… collezionare consensi e contribuire a diffondere l’immagine negativa di me che vogliono che anche gli altri abbiano.
Perchè volete mettere il gusto di farti fare “la figuraccia” in pubblico con un messaggio privato che nessun altro oltre all’interessato può leggere?
Se ti dico che sei una venduta in pubblico ti creo un danno maggiore che a dirtelo in privato, in pubblico tu puoi replicare e difenderti, è vero… ma intanto l’accusa resta e altri potranno leggerla!
In un messaggio privato che solo tu puoi leggere non c’è gusto! Non ci sono conseguenze negative! Non c’è l’appoggio della folla nel metterti alla gogna.
I troll e gli hater AMANO vedere le conseguenze delle proprie azioni e vogliono che tu sappia chi sono o per lo meno che tu possa intuirlo (per questo esistono i post scritti sulla propria bacheca in cui si scrivono attacchi “generici” ma che l’interessato sa che sono rivolti proprio a lui… ma non avendo le prove non può risponderti o farebbe la figura del paranoico).

Tirando le somme: sono sicurissima che quest’app cadrà nel dimenticatoio molto molto presto.

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