Nella nostra lingua esistono delle parole un po’ strane. Sono parole particolari, io le chiamo “parole mamma-morfe” perché cambiano il loro significato a seconda se sei o non sei mamma.
Una di queste è ad esempio “vacanza“.
Prima di essere mamma, quando pensavo alla parola “vacanza” pensavo ad un periodo senza impegni, fatto di relax, di tempo per me stessa e per viaggi in libertà.
Quando diventi mamma però le cose cambiano un pochino…e posti che prima rappresentavano divertimento e relax ora li vedi come fonti di stress, fatica e pericoli. E poi, soprattutto, non pensi più tanto a fare qualcosa che piaccia a te…quanto che piaccia ai piccoli. E spesso per far contenti loro, non accontentiamo noi stessi.
Detta così potrà sembrarvi una cosa brutta, uno svantaggio dell’avere bambini, un limite…e invece no, è un’opportunità!
Perchè quando hai dei bisogni specifici, cerchi una meta che offra delle soluzioni specifiche… in poche parole diventi più attenta e selettiva! E per trovare località adatte alle famiglie inizi a fare delle ricerce, a informarti…ed è così che vieni a sapere che esistono luoghi fantastici che non avresti mai immaginato e che non avresti mai scoperto partendo “alla cieca” come avresti fatto prima, che tanto ti andava bene tutto.
Il bello poi è scoprire che spesso questi luoghi meravigliosi, non sono affatto mete lontane e irraggiungibili, ma si trovano veramente dietro l’angolo!
Noi quest’anno (nello specifico, la scorsa settimana) abbiamo scoperto e provato uno di questi posti: l’Isola d’Elba, un piccolo paradiso tutto italiano che vi voglio raccontare un po’ in questo post sperando di dare qualche buono spunto a chi cerca idee per una vacanza in famiglia che accontenti i gusti e le esigenze di tutti (perchè per noi è stato proprio così!).
Le 10 cose che mi sono piaciute di più dell’Isola d’Elba
1) Il viaggio in traghetto
Il bello inizia già dal viaggio in sè, il tragitto in traghetto con i bambini infatti è un’esperienza estremamente rilassante (per noi) e un’avventura divertente (per loro)! Siamo entrati nel traghetto direttamente con la macchina, l’abbiamo parcheggiata e poi siamo saliti al piano superiore in cui abbiamo trovato un’area giochi per bambini veramente carina in cui i bimbi si sono divertiti tantissimo mentre io e il papo ci siamo rilassati un po’ al tavolo e abbiamo sgranocchiato qualcosa.
Era bellissimo anche guardare fuori la distesa di mare e la terra…che prima si è allontanata e poi avvicinata!
Alyssa dice anche di aver avvistato una sirena :D
2) Il mare
Io non sono un’amante del mare e della spiaggia, ma i miei bambini e al marito sì! E all’isola d’Elba abbiamo trovato un mare cristallino da far invidia a Sharm el Sheik! In particolare quello di Procchio (foto qui sotto) merita davvero!
Il tipo di mare comunque dipende molto dal punto della costa in cui ci si trova, ci sono spiagge sabbiose, altre con sabbia nera e altre con sassi. Alcune sorgono in contesti selvaggi e aspri, tra scogli e vegetazione, e hanno il loro innegabile fascino
3) Le passeggiate a cavallo
Eh sì!! Perché l’isola d’Elba non è solo mare! C’è anche tanta terra, montagne, boschi…e mille attività che si possono fare lontani dalla spiaggia. Così anche chi come me trova un po’ noiosa la vita da ombrellone, ha un sacco di alternative.
Una di queste è il cavallo! Nella Tenuta delle Ripalte (Capoliveri) si possono prendere lezioni e fare passeggiate a cavallo.
Daniel ha fatto la sua prima vera lezione di equitazione su un vero cavallo (era stato solo sui pony) e se l’è cavata benissimo!
L’istruttore è partito spiegando le basi su come si si veste e si conduce il cavallo arrivando poi a farlo cavalcare e guidare il cavallo con le sue mani.
Unico inconveniente….ora ci tocca comprare un cavallo O_O”
Ah, ovviamente dopo aver dato la precedenza a Daniel…il giro a cavallo me lo sono fatto anch’io! Non avevo bisogno di lezioni quindi siamo partiti subito con la passeggiata e vi lascio solo immaginare le viste mozzafiato che mi sono ritrovata davanti davanti lungo il percorso.
Ovviamente non ho potuto fare foto perché non potevo mica portarmi il cellulare a cavallo…ma prima di salire io e la mia compagna di cavalcata ci siamo fatte un selfie con l’equino XD
4) Le escursioni in bicicletta
Mentre io e Daniel ci dilettavamo con il quadrupede, il marito e la piccoletta si sono uniti al gruppo delle persone attive per una passeggiata in bici! Bimba sul seggiolino e via di pedalate. Lo ammetto…non è una cosa che fa per me, che preferisco essere trasportata :P ma mi hanno riferito è stato un bel percorso stimolante, ricco di profumi e natura incontaminata da far apprezzare anche ai bambini.
5) Il bosco
Una mattina l’abbiamo investita in una gita nel bosco ed è stata una delle cose secondo me più belle in assoluto! L’isola d’Elba è ricca di boschi, noi siamo entrati in quello di Sant’Ilario perché in quei giorni lì si è svolto il festival dei bambini (due giornate piene di appuntamenti dedicate ai piccoli) e quella mattina c’era l’appuntamento con la somareria dell’elba. Mi aspettavo una semplice passeggiata insieme agli asinelli, ma si è rivelato essere molto di più!
Oltre agli asinelli, a farci da guida c’erano delle “creature fantastiche”: una farfalla e un lupo hanno prima fatto fare un cerchio ai bimbi che si sono presentati dicendo il loro nome e il proprio animale guida e poi ci hanno accompagnati lungo il sentiero verso il bosco all’interno del quale, in luoghi diversi, abbiamo incontrato anche una fata, un pipistrello, un’elfa e un folletto! Ognuno dei quali ha fatto fare ai bambini un’attività diversa.
Vi dico alcune delle cose che abbiamo fatto perché, anche se è stato un avvenimento particolare, sono tutte idee che si possono facilmente “rubare” per riproporre attività simili ai propri bimbi durante una gita nel bosco.
La fata “Zia Natura” è stata la prima creatura magica che abbiamo incontrato. Era seduta tra la vegetazione, dietro una tenda. Quello era il suo laboratorio! i bambini hanno raccolto piante, fiori e spezie dal bosco e poi nel laboratorio della fata pieno di pentoline, sassi per schiacciare e altri strumenti, hanno potuto creare le loro personali pozioni magiche! Li ho invidiati parecchio.
Il pipistrello ha fatto fare un gioco davvero interessante ai bambini. Dopo averli portati in uno spazio alberato, metà dei bambini sono stati bendati e metà no. Ogni bambino non bendato doveva guidarne uno bendato verso un albero a propria scelta. Il bimbo doveva abbracciare l’albero, toccarlo, studiarlo…il tutto senza vederlo, dopodiché veniva guidato di nuovo verso il centro dello spazio e sbendato.
Tutti i bimbi, dopo aver tolto la benda, dovevano ritrovare il proprio albero in mezzo ai tanti!
Poi cambio turno: la guida diventa il bendato e viceversa.
Un’altra attività molto bella e facilmente replicabile è quella che i bimbi hanno svolto insieme alla folletta che abbiamo raggiunto dopo un percorso tra rocce, piante altissime e ruscelli.
Dopo aver spiegato ai bambini cos’è un mandala (una forma dalla geometria ripetitiva e simetrica) li ha invitati a crearne uno tutto loro usando materiali naturali. Tutti i bimbi sono subito corsi raccogliere foglie, sassi, rami e pezzi di corteccia per creare il loro personale mandala che è servito poi a compiere un piccolo rito di ringraziamento verso la natura :)
6) I paesini caratteristici
L’isola d’Elba è una meta turistica, ma non si è completamente “turistizzata”. Molti paesini, soprattutto quelli lontani dalla costa, hanno mantenuto la loro identità e il fascino della semplicità di una volta.
Io adoro gironzolare per questi paesini rustici, con i loro vicoletti, le vecchiette sedute davanti alla porta, i gatti che camminano per le strade come se fossero pedoni e nei quali puoi sentirti sicuro di lasciar gironzolare i bambini senza la paura che possano essere investiti da un pirata della strada.
7) Il festival dei bambini
Sant’Ilario è proprio un paese di questo tipo, che quel giorno però ad un certo punto si è trasformato per accogliere il festival dei bambini, una manifestazione che tutti gli anni coinvolge l’isola d’Elba dal 6 al 30 giugno con programmi diversi, sempre dedicati ai bambini, suddivisi nei vari paesi dell’isola..
Il bello di questo festival è che tutti gli intrattenimenti proposti sono all’insegna della semplicità, della creatività e della natura.
Qualche esempio: lungo una via c’erano dei banchi da lavoro con tutto il necessario per poter costruire giocattoli di legno.
Uno andava lì…si faceva venire in mente un’idea, prendeva il materiale e lo costruiva!
Non vi dico Daniel quanto poteva essere esaltato all’idea di smartellare :D Ma pure io e mio marito ci siamo divertiti come matti!!
Abbiamo costruito due aerei, due spade, una barchetta…ma la cosa più figa di tutte l’ha costruita proprio Daniel: un omino che va sul surf!
Un’altra area era stata attrezzata con dei particolarissimi giochi in legno realizzati in modo artigianale e forniti da Ludobus-legnogiocando
Per lo più giochi di abilità ma anche di coordinazione e gioco di squadra.
8) Le miniere e i minerali
Il Monte Calamita di Capoliveri ha questo nome per via della grandissima quantità di magnetite che vi si trova. Un tempo era meta di minatori armati di piccone mentre ora è patrimonio dell’Unesco… e se un tempo si credeva che su quel monte ci fosse un portale per un’altra dimensione…ora c’è chi crede che, per via del suo campo magnetico, funga da postazione di ricarica per gli Ufo. Perciò gli appassionati di avvistamenti organizzano lì molti dei loro ritrovi.
A parte queste curiosità, sul monte calamita e nelle miniere limitrofe è ancora pieno di minerali affascinanti e non immaginerete quanto piacciono ai bambini!!
Ad un certo punto ci siamo fermati in una miniera a cielo aperto e tutti, ma soprattutto bambini e ragazzi, si sono messi a cercare tesori per terra. C’erano pietre di tutti i tipi e la nostra guida li aiutava ad identificarle.
Fosse stato per loro non se ne sarebbero più andati di lì e la guida ci ha detto che durante l’anno organizzano gite nelle miniere in cui dando un piccone ai bambini gli si permette di scavare e tenere tutto ciò che trovano…e che nonostante caldo e fatica i bambini non si stancherebbero mai!
E chi l’avrebbe mai detto che dei sassi potessero essere così appassionanti :D
Siamo stati in visita anche nelle miniere sotterranee che Danielino, nonostante la stanchezza che potrete leggere nei suoi occhietti…non si è lasciato scappare :D Le visite guidate nelle miniere vengono organizzate per tutto l’anno, non solo d’estate!
9) Il suo lato incontaminato
Ed è un lato davvero grande! Una buona parte dell’isola ha infatti ancora un aspetto quasi selvaggio, con tantissimo verde e poche distrazioni. L’ideale per staccare la spina e ricongiungerci un po’ con la natura.
Noi siamo una famiglia tecnologica, ma nessuno ha sentito il bisogno di usare telefoni, videogame e tablet per divertirsi.
I bimbi poi hanno provato un’attività nuova: la pittura all’aperto!
E chissà perché non ci ho pensato prima, in fondo ci vuole così poco…loro sono liberi di spennellare e non c’è nessun pensiero di sporcare in giro :)
in generale il modo in cui i bambini hanno interagito con la natura in questi giorni è stato diverso dal solito, hanno dimostrato subito una maggiore confidenza e rilassamento, ad esempio quando è venuto a gironzolare intorno al nostro tavolo un piccolo rospo, nessun bambino ha avuto paura a toccarlo a prenderlo in mano…anzi, quasi litigavano su a chi toccasse tenerlo!
Daniel (che normalmente quando ne vede uno in giardino a casa nostra scappa) gli ha pure dato un bacino (io avevo fatto la battuta sul baciare il rospo e lui l’ha fatto davvero senza neanche pensarci)!
10) Il cibo
Eeehhh oh, siamo pur sempre italiani… e non fingete che questo aspetto non sia importante quando andate in vacanza, che tanto lo so che poi una volta tornati a casa sarà la prima cosa di cui parlerete e che influenzerà al 90% il giudizio sulla vacanza!!
Beh, all’Isola d’Elba potete stare tranquilli, si mangia da dio!! Ovunque abbiamo mangiato, dal ristorante alla pizzeria, alla festa di paese…il cibo era buonissimo! E ho sempre trovato un’ottima accoglienza da parte dei ristoratori, che hanno sempre avuto un’attenzione in più per i bambini.
Il posto che vi consiglio di più: Ristorante Bologna a Marina di Campo
Riassumendo
l’isola d’Elba è una meta che consiglio a tutti, soprattutto alle famiglie…e non solo d’estate! E’ una località che offre talmente tante cose da fare che ce n’è per tutti i gusti e in qualunque periodo dell’anno.
la consiglio a chi ama il mare, ma anche a chi vuole fare un’esperienza di viaggio a 360 gradi, perché tra proposte sportive, culturali e di relax c’è da avere l’imbarazzo della scelta.
Quello che avete visto in questo mio resoconto è solo una parte delle cose che abbiamo fatto…e non abbiamo certo fatto tutto ciò che era possibile fare!
L’accoglienza da parte degli abitanti e degli “addetti ai lavori” è stata stupenda, ci siamo sentiti a casa…ma con molte coccole in più!
Sicuramente ci torneremo…magari la prossima volta nei mesi autunnali (ho sentito parlare di certe feste della castagna che mi ispirano parecchio!)
Ps: comunque….sempre occhio ai monelli ;P
In collaborazione con www.VisitElba.info
Bello, ti posso chiedere dove hai soggiornato?
Certo! All’hotel Marinella, a Marciana Marina e mi sono trovata bene!!
Bellissima esperienza! Credo che vadi bene anche per i nonni!!
Bellissima l' esperienza con i somari della Somareria Dell' ELBA. Da fare e consigliare!!!!
Grazie! http://www.somareriadellelba.com
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