Cara mamma che guardi l’iphone: stai facendo bene!

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Qualche tempo fa ho letto questo articolo in inglese dell’huffingtonpost. E anche se i miei figli (soprattutto la piccola) non sono ancora abbastanza grandi da permettermi di perderli di vista quando sono fuori da sola con loro, in linea generale mi ha trovata d’accordo… magari sostituendo la location del parco con quella di casa o di altri posti sicuri. Così ho ho deciso di tradurlo, per permettere a chi non mastica troppo bene l’inglese di leggere per una volta un punto di vista un po’ diverso sulle tanto criticate “mamme con l’iphone”

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Cara mamma con l’iPhone,Ti vedo al parco con i tuoi bambini, il telefono in mano. I tuoi cuccioli sono in giro a giocare gridando “Mamma, guardami!” Vanno giù dallo scivolo urlando di gioia, gridando: “Mamma, guarda questo!” Mentre salgono la scala per andare di nuovo, gridano “Mamma, voglio che tu mi guardi!! Mamma, guarda! Mamma! Mamma!! MAMMA!!!!”Ma tu non stai guardando … perché sei sul tuo cellulare – a controllare Facebook, e-mail o Pinterest.Non stai guardando… perché hai appena speso ogni ora di veglia, prima di arrivare al parco, a guardare tutto ciò che il tuo bambino ha fatto. Ogni. Piccola. Cosa.Hai visto come ha mangiato il suo pranzo. Lo hai visto mentre inforcava tenendo la forchetta al contrario infilzando e addentando il cibo dal manico dicendo: “Mamma, guarda cosa faccio!” E poi ha preso il tovagliolo e se l’è messo in testa. E tu stavi guardando.Hai guardato anche come tua figlia ha scelto i vestiti – la maglietta con la scimmia per oggi. Poi l’hai guardata mentre si vestiva. Hai guardato mentre si sforzava di mettersi le calze – determinatia a farlo da sola. Hai visto. A volte hai aiutato e guidato, ma tenendo a mente che per imparare e crescere è necessario lasciare talvolta fuori la propria figura.Hai visto quando si è messa a correre in cerchio nella sua cameretta. Hai visto il modo in cui ha giocato con i suoi animali di peluche. Hai visto come ha messo via i suoi giocattoli. Lentamente. Fermandosi a giocare con la maggior parte di essi lungo la strada verso la cesta dei giochi. Stavi guardando tutto.Hai visto come i tuoi figli si sono spazzolati i denti e i capelli. Hai visto come hanno giocato con i lego, con il didò e come si sono inventati una festa in ballo. Hai partecipato a tutto, in quanto ti piace essere una parte del loro divertimento. Hai guardato mentre facevano la cacca e li hai aiutati a pulirsi il culetto. Hai visto che si sono lavati le mani con troppo sapone – o forse non abbastanza. Hai visto come si sono spruzzati addosso l’acqua sul lavandino. Li hai guardati saltare giù dallo sgabello e correre intorno alla casa con le mani bagnate.Sei stata a guardare i tuoi bambini – giocando con loro, aiutandoli, cantando e ballando con loro per tutta la mattina. Per tutto il giorno. E ora, al parco, quando possono correre e giocare liberamente, ti stai prendendo qualche minuto per te stessa, col tuo telefono.Forse sei una donna che lavora da casa e in realtà stai ancora lavorando, controllando la posta elettronica, rispondendo ai clienti, inviando file importanti. I tuoi bambini sono fortunati ad avere il vantaggio di trascorrere un po ‘di quel tempo fuori a giocare, fare nuove amicizie, correre a tutto spiano, godersi il sole. Complimenti a te per dare ai tuoi bambini un modo così divertente per trascorrere parte della loro giornata, mentre tu segui i tuoi affari.Forse hai un amico o un familiare che è stato male e stai usando questo tempo, mentre i bambini sono felicemente occupati, ad inviare qualche messaggio per informarti sulla sua salute, ad organizzare la tempistica per sapere quando poter passare da lui. Forse stai scrivendo o leggendo i messaggi gentili su Facebook, di condoglianze per la perdita di una persona cara. Tutto mentre i vostri bambini sono al di fuori, godendo del tempo libero per giocare.Forse sei su Pinterest alla ricerca di idee e attività da fare con i tuoi bambini per aiutarli e stimolarli.O forse ti rendi semplicemente conto che guardare il tuoi bambini ogni secondo di ogni giorno non è necessario e che è totalmente accettabile e effettivamente un bene per tutte le persone coinvolte – che voi possiate avere qualche minuto per voi stesse. Al parco. Passando qualche minuto a guardare il cellulare.Quindi, a te, cara mamma sull’ iPhone, dico questo:Non ho intenzione di giudicarti. Non ti conosco. Non conosco la tua storia. Ma so che non c’è bisogno di guardare ogni salto, balzo, giravolta, piroetta, altalena, morso, canto, ballo, battito di ciglia o respiro di tuoi figlio per essere una buona mamma. C’è molto che richiede la nostra attenzione in questa vita da genitori – e molto in cui vogliamo immergerci e che vogliamo goderci. Ci sono anche un sacco di cose che accadono nella nostra vita al di fuori della genitorialità che non possiamo trascurare. E anche se essere mamme potrebbe essere il nostro lavoro più importante e gratificante, non è l’unico. Stiamo tutti lavorando per trovare quell’equilibrio per cui poterci dichiarare pienamente soddisfatte, in cui abbiamo il tempo per tutto e tutti. Per la cronaca, non ci riesce nessuno. Ognuno di noi vorrebbe fare di meglio … e molti di noi passano il tempo a dare contro se stessi per come stiamo facendo. Stai facendo bene.Finché stai facendo del tuoi meglio per far funzionare il tutto per la tua famiglia, stai facendo bene. E questo è ciò che conta.E ‘ un bene per i vostri bambini  sapere che non sono al centro della vostra attenzione ogni secondo di ogni giorno. E’ un bene per loro imparare a giocare in modo indipendente e fare le cose per conto proprio, senza riconoscimenti per Ogni. Piccola. Cosa. Questa è una buona genitorialità – permettendo loro di imparare che alcune cose sono soddisfacenti solo per il divertimento e il piacere di farle, non per la lode o l’attenzione che ne deriva.Quindi, trova tuo equilibrio. Sii mamma, moglie, sorella, figlia, amica, vicina, mentore, lavoratrice – indossa tutti i cappelli che devi indossare. Fai ciò che deve essere fatto… che a volte comprende anche il ritagliarsi un po’ di tempo per se stessi – controllando Facebook mentre il tuo bambino corre in giro per il parco a giocare.

Cropped shot of young woman sitting in park with smartphone

Tradotto e riadattato da Silvia Lonardo (www.cosedamamme.wordpress.com)
. Articolo Originale di 

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30 commenti

  1. Grazie! Questo articolo mi trova d’accordo…. lavoro da casa, la maggior parte delle volte la notte per non togliere tempo a mia figlia di giorno, per giocare con lei, per portarla al parco giochi, al mare ecc… grazie perchè mi scrollo di dosso il senso di colpa che molte persone mi fanno provare quando al parco (all’aria aperta, mentre mia figlia si diverte) sto a controllare la posta elettronica e l’agenda per organizzare il lavoro che mi toccherà poi 🙂

  2. Vero, ci sta un po’ di tempo per sé. Io, sinceramente, proprio al parco, non lo guardo mai perché sono molto apprensiva. Li lascio fare ma non li mollo con gli occhi. Però non possiamo mai sapere nulla degli altri, quindi una sana razione di cavoli nostri, non farebbe male.
    A presto, momfrancesca.

    1. hai ragione, in effetti nemmeno io per ora riesco a guardare il cellulare al parco se sono da sola con loro, anche perché sono troppo piccoli (4 anni e 1 anno e mezzo) ma quando magari c’è il papà che li sta guardando o in altri posti sicuri (anche semplicemente in casa, per 10 minuti mentre loro giocano in cameretta e io sono lì a fare compagnia e controllare che non si facciano male).
      Comunque ho aggiunto una piccola premessa prima dell’articolo! Ieri sera quando ho finito di tradurlo e riadattarlo ero stanca e mi sono dimenticata di aggiungere qualcosa di “mio”.
      Ciao a preso

      Silvia

      1. Letta l’intro. 🙂
        Ciao, buona giornata.

    2. Anche io sono un po’ apprensiva… ho pure la figlia scatenata tanto per non farmi mancare niente… e cmq sì controllo la posta, ma alzo spesso lo sguardo per vedere dove si è arrampicata o cosa sta combinando 😉 A presto! Francesca

  3. Ciaoooooo io spesso ho il cellulare in mano ma lo uso soprattutto per fare le foto alla mia bambina che adorooooooooooo e poi ogni tanto per me stessa. un bacione Meme

  4. Ciaoooooo io spesso ho il cellulare in mano ma lo uso soprattutto per fare le foto alla mia bambina che adorooooooooooo e poi ogni tanto per me stessa. un bacione Meme

  5. ma vale lo stesso anche per quelli che hanno il Samsung?

    1. no, voi non avete nessuna scusante. Mi spiace.

      1. mannaggia…lo sapevo…il solito monopolio apple…mi tocca fare il papà che guarda sempre e non si distrae mai!!

        1. ;D eh già! E già che ci sei butta un occhio anche ai miei! Grazie!

  6. Grazie per averlo tradotto e condiviso, lo trovo verissimo e adattissimo anche a me!

  7. Incredibile siamo capaci di giustificare tutto!! Care mamme e babbi “secondo me” il parco giochi e’ il posto dove i nostri bambini danno il meglio e il peggio di se, non e’ certo il posto giusto dove abbassare lo sguardo per guardare il telefonino. Se ve la volete giustificare potete giustificare tutto e dirmi che la cacca dei cani nei parchi fa concime, ma non raccontiamoci le balle. Al parco giochi guardati tuo figlio e a casa tua prenditi tutto il tempo che vuoi. Al parco giochi le esistenze si incontrano e durante questo incontro non avrei voglia di vedere bambini che colpiscono o maltrattano altri bambini e nessuno vede nulla. Insomma no non sono d’accodrdo mi sembra un pensiero errato. Ha di giusto solo che ci vuole tempo per riposarsi, ma al parco no, a casa tua… 😀

  8. Tutto vero! siamo mamme indaffarate e imperfette, ci sentiamo un po’ in colpa se non possiamo controllare tutti i minuti dei nostri figli, ma sono convinta che i nostri figli un domani ci ringrazieranno per come siamo e come li abbiamo cresciuti, con pregi e difetti, ma con tanta passione ed amore!!!!!!!!!!

  9. mi ricordo che da bambino non volevo essere osservato da mia madre tutti i momenti… è che diamine! sempre a dirmi ‘stai attento’… è che mai potevo fare di così orrendo? + relax x tutte le mamme, tanto è chi non leggerá questo articolo che non osserverá suo figlio quando la combinerà grossa.

  10. sono d’accordo col fatto che la mamma deve prendersi dei momenti di stacco ma non lo farei mai al parco… è proprio il posto più pericoloso per quello che possono combinare i bimbi tra loro o da soli, ma soprattutto perchè potrebbero esserci delle persone veramente male intenzionate in giro e basta veramente un momento per far sparire un bimbo…

  11. E che è?! A casa le altre fanno stalking?! Li guardano ogni secondo?! Io no, faccio quello che devo fare e se non sa che fare Simone mi aiuta; ed ora che è più grande (ma già da un tot!) mi prendo anche i miei santi momenti in cui me ne sto mezz’ora sul divano a leggere per esempio (più difficile stare al pc, che è tipo calamita -.-‘) Visto che a casa sono più scialla, al parco lo seguo di più, non foss’altro perché sono iperansiosa e devo averlo sempre sott’occhio (mia madre ci ha passato la fobia del rapimento di minore, non so se mi spiego!), questo non vuol dire che gli sto appiccicata tipo Bostik, me ne sto con le altre mamme a chiacchierare, ma con l’occhio vigile, di sicuro non mi metto a guardare fb (che poi, col mio Nokia del ’99 è ben difficile) 😀 Quindi boh, dipende dal parco, ma io una volta non lo trovavo più (e mi ero distratta un secondo!) e sono morta :O preferisco prendermi i miei tempi a casa! Ci vuole un po’ per rendersene conto, ma ritrovarsi (anche se siamo cambiate, perché diciamocelo: siamo cambiate!) è importante, molto importante! Rileggendomi non si capisce se sono pro o contro -.-‘ Sono pro ai momenti per sè, sono contro alla disattenzione (ma so che il post non era un’istigazione a perdersi i figli :P)… Mi sono spiegata meglio?! Mah, me sa de no! Ahahahah 😀

  12. Non facciamola diventare una scusa per lasciarli pascolare in modo poco educato, oltreche’ pericoloso… Meglio mollare un po’ a casa o dai nonni. Non fraintendetemi, non bisogna essere mastini apprendivi e seguirli ed assecondarli sempre, ma tra asfissiare e sorvegliare c’e’ una bella differenza… Vado al parco e vedo bambini sputare, picchiarsi, strappare fiori mentre i genitori non alzano lo sguardo dal telefono per tutto il tempo…

    1. non è questo il caso descritto però…si parla di bambini che giocano tranquilli e felice, perciò è sottinteso che quello debba essere il presupposto. Inoltre le mamme che non hanno voglia di badare ai proprio figli maleducati non hanno bisogno dell’iphone che le distrae, ma non li badano e basta… quante volte ci sono le mamme (o i papà eh) proprio lì vicino mentre il figlio fa qualcosa che non deve e non dicono niente?
      E’ questione di buon senso, di conoscere il proprio figlio e di valutare se la situazione nel complesso permette di fare qualcos’altro mentre i bambini giocano, e in quest’articolo si presuppone che sia proprio così

  13. […] “Cara mamma che guardi l’iphone: stai facendo bene!” di Cose da mamme: quando ho cominciato a leggere questo post, ho pensato: “Oddio, ora MammaDotty spara a raffica contro… di me!” e invece no, anzi! (Però io un pochino contro Daddy B e la sua mania dello smartphone sempre in mano ci sparerei contro: Balù dovrà contendersi suo padre con quel coso!) […]

  14. Articolo interessante, stavo giusto cercando uno spunto per parlare di questo aspetto nel mio blog, ti chiedo il permesso di citare il tuo post.
    Riguardo l’ articolo originale direi essere tagliato su misura per giustificare l’ uso del’ iPhone al parco e trovo estremamente interessanti le acrobazie messe in atto per darsi ragione a riguardo. Al parco le distrazioni non mancano, ci si può riposare su una panchina, portarsi un libro, chiacchierare con altri genitori e via dicendo, ma in questi casi uno non deve giustificarsi… per il telefono si. Forse mi sbaglio ma io ci leggo una palese provocazione.

    1. Certo cita pure il mio articolo, anche se la pensiamo in modo molto diverso! 🙂
      Ognuno si svaga in modo diverso, a me ad esempio non interessa minimamente chiacchierare con le altre mamme al parco…e penso che se un bambino ha l’età adatta per non dover essere sorvegliato a vista una mamma può sfruttare quel momento di relax per entrambi per fare ciò che più le va.

      1. “La pensiamo in modo diverso!” In che senso scusa? Probabilmente non mi sono spiegato bene, certo che ognuno si svaga come vuole, siamo d’ accordo e ci mancherebbe, i miei erano semplici esempi per dire che se un genitore va al parco e si prende una pausa (facendo qualsiasi cosa gli vada), non è tenuto a giustificarsi, mentre se sta attaccato al telefono si. L’ articolo originale, così bene tradotto, perla di questo, non è una mia opinione, l’ articolo non è intitolato “Cara mamma che al parco ti svaghi come più ti piace: stai facendo bene!” Ecco dov’ è la provocazione (secondo me), l’ articolo è costruito ad hoc in questo senso e direi con successo vista l’ attenzione suscitata.

        1. scusa, avevo capito volessi dire che secondo te per le altre cose si è giustificati mentre per il telefono no.
          L’articolo originale da quel che ho capito è nato da un post su un altro blog che iniziava proprio come inizia questo articolo, solo che continuava con una critica alla tal mamma facendole presente che si stava perdendo i capelli della figlia che brillavano sotto i raggi del sole ecc…
          Allora questa “lettera” è stata presa e trasformata per far capire che non sempre quello che uno vede sia tutto quello che c’è.

  15. Ciao cara! Il tuo post mi è piaciuto un sacco e ti ho inserito nella mia classifica settimanale che puoi trovare cliccando qui

    1. Wow!! Grazie 😀

  16. Vittoria Badaracco

    Ma perfavore!!!! Io al parco leggevo un libro, guardavo le foglie cadere, chiacchieravo con nuove amiche, bevevo una Moretti e mi fumavo una sigaretta. E quando mio figlio mi chiamava mi trovava assorta in qualcosa di davvero appassionante, che gli trasmetteva un senso profondo delle piccole cose della vita. Che tristezza di articolo!

  17. Bellissimo articolo….sono d'accordo anch'io…..ti rubo una frase e faccio intanto, girare 😉

  18. Bellissimo articolo….sono d'accordo anch'io…..ti rubo una frase e faccio intanto, girare 😉 …. comunque c'è sempre il 'giudizio facile' ….bisognerebbe 'mordersi il pensiero' quando non è la lingua, a parlare…. soprattutto se non conosciamo le persone che abbiamo davanti……Per quanto mi riguarda, quando sono al parco con Lorenzo(3 anni a maggio), non prendo mai il telefono se non per fargli delle foto e magari inviarle 'in diretta' ad una mia cara amica o a mia sorella. Non lo perdo d'occhio pur lasciandolo libero di giocare. Non gli sto col fiato sul collo ma, se mi capita di non vederlo, perchè magari si è solo spostato un pò più in la, mi si gela il sangue …..è ancora piccolino…. 🙂 Il tempo per me, egoisticamente, lo vorrei… Serve a tutte….per ritrovare un po' di quel che si era, prima di diventare delle bellissime mamme… <3

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