nannaPinAl solo sentire il temine “morte in culla” ogni mamma prova un tuffo al cuore, si puà chiamarla SIDS ma il concetto è lo stesso…
Parliamo di quel fenomeno ancora misterioso che terrorizza i genitori di tutto il mondo.
Quello che fa paura è che non se ne conoscono ancora di preciso le cause, si sa soltanto che colpisce lo 0,2-0,4 per mille dei bambini sotto l’anno di vita….io comunque una controllatina a quello di 3 anni e mezzo, ogni tanto, ancora gliela dò.
E allora cosa ne parliamo a fare? Per farci venire l’ansia? No! Infatti nonostante non si conoscano le cause, ci sono alcuni accorgimenti che possiamo prendere per far diminuire il rischio.
Ecco allora 10 consigli per andare a letto un pelino più serene

1) Panza all’aria il better!  Non importa cosa ti abbia detto tua nonna sul fatto che i bambini ai suo tempi stavano tutti a pancia in giù, da quando le linee guida consigliano la posizione supina i casi di sids si sono dimezzati, quindi dite a vostra nonna di aggiornarsi.
2) Non gli fate fare la sauna avrà tutto il tempo per andare alla spa fra qualche anno, per ora fate in modo che la temperatura della stanza e il livello di indumenti che indossa non siano eccessivi.
3) Non fumare nè vicno a lui, nè da qualche altra parte, tanto fa male anche a te e spendi un sacco di soldi che potresti investire in tutine e vestitini pucciosi.
4) Usare il ciuccio: il ciuccio non ha una gran reputazione…dicono facca venire i denti storti, rovini il palato e comprometta l’allattamento. Questo però non è sempre vero, infatti è stato provato che se usato nel modo corretto, il succhiotto riduce significativamente il rischio di morte del lattante in quanto il movimento di suzione apre le vie aeree.
5) Fascia il bambino o fallo dormire in un sacco nanna. In questo caso puoi chiedere consiglio a tua nonna! Infatti la fasciatura oltre a far sentire il bambino protetto come quando era in utero riduce il rischio che possa soffocare con le coperte. In alternativa, o quando il bambino è un po’ più grande, si può usare il sacco nanna. Io personalmente ho usato (e uso) quello.
6) Non usare il paracolpi nel lettino: i paracolpi sono adorabili e una pensa che senza il paracolpi il bambino sicuramente si causerà seri danni fisici da capocciata, in realtà ho scoperto che in alcuni stati è addirittura illegale, proprio a causa della sua pericolosità (soffocamento/strangolamento)
7) Per i primi mesi, fate dormire il bambino nella vostra stanza così da poterlo controllare più facilmente e accorgervi di eventuali rumori sospetti. Non fatelo stare però nel vostro letto, il “cosleeping” nonostante abbia anche i suoi vantaggi (tetta express), aumenta il fattore di rischio.
8) Fuori la poppa!!: quando l’organizzazione mondiale della sanità ha condotto una ricerca sugli effetti dell’allattamento riguardo alla morte in culla, i risultati sono stati sorprendendi. Nei bambini che prendevano il latte materno l’incidenza era del 60% inferiore e il valore saliva al 70% per quelli allattati esclusivamente senza aver mai assunto altro tipo di latte ad eccezione di quello materno.
9) Compra un buon materasso: non mi dite che avete speso 100€ per il cuocipappa e poi vi siete fatti prestare il materasso dall’amica dell’amica ti vostra cugina! Il materasso è importante, non deve essere troppo morbido e deve occupare tutto lo spazio della culla senza lasciare angoli vuoti nei quali il bambino possa incastrarsi e rischiare il soffocamento.
10) E’ un lettino, non una sala giochi, evitate di circondare il bambino di peluche, pupazzetti e giocattoli! Lasciategli vicino solo il suo doudou.

E comunque tanto lo so… che nessun accorgimento potrà mai sostituire la visita al lettino per sentire se respira 😛 o…come nel mio caso, per tastare il polso e controllare il battito!
Anche se poi…succede questo…

respiroPinMa DOVE far dormire il bambino? Ecco qui la guida alle culle per neonato, con tutte le possibili soluzioni

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