Storia di un vestito che non voleva essere buttato (gli oggetti possono avere una seconda vita?)

Ti prego, non buttarmi!

Fin da quando ero piccola, ho sempre immaginato che in qualche modo anche gli oggetti avessero un’anima. Per questo motivo per molti anni ho fatto davvero fatica a sbarazzarmi di cose che ormai non utilizzavo più da tempo, ma a cui ero affezionata.
In particolare questo legame l’ho sempre sentito con i giocattoli, per cui ho una vera passione.
Ad un certo punto è arrivato pure il film Toy Story a metterci il carico da 11 e a farmi sentire ancora più in colpa nel caso avessi buttato via anche un solo pupazzo.

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Con il lavoro che faccio sono particolarmente sommersa da cose per bambini, ma sono sicura che si tratti di un problema piuttosto comune anche tra chi non lavora con il mondo dei giocattoli e dei bimbi, ma che semplicemente ha dei bambini!
Perché per loro spesso compriamo tanto e tra feste e compleanni ricevono troppo. E perché, anche se sei la persona più oculata del mondo in fatto di acquisti, il nostro bambino prima o poi diventerà per forza troppo grande per quel gioco e per quei vestiti!

I miei bambini ormai sanno che per ogni cosa che arriva, un’altra deve uscire! Così ogni mese ci mettiamo lì e facciamo una selezione di ciò che resta e di ciò che se ne deve andare.

Restavano comunque due grossi problemi:

– Non volevo far finire nella spazzatura dei poveri oggetti innocenti (e ancora funzionanti)
– Mi dava fastidio l’idea di “buttare via” dei soldi

Ecco quindi che ho elaborato questo semplice quanto efficace schema:

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Con questo metodo riesco facilmente a capire a quale categoria appartenga ogni oggetto: da tenere, da vendere, da regalare o da buttare!

Una nuova vita per gli oggetti usati

Ogni volta che mi metto a fare questo lavoro, mi rendo conto di quante cose che i bambini non usano più, siano praticamente perfette e anche se usate, ancora con un valore; che non meritano di finire tra gli stracci di un mercatino!
Perciò in quel caso, invece di finire tra le cose da regalare o buttare, vanno a finire in un altro scatolone: quello destinato a Baby Bazar.

Baby Bazar è quel posto magico in cui gli oggetti usati, tornano ad essere nuovi per qualcun altro. Una nuova vita, nuova felicità da dare come il primo giorno!

I soldini guadagnati in questo modo finiscono tutti in un salvadanaio dedicato ai bambini.

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Sull’onda di questi pensieri, ho disegnato una piccola storiella che vede come protagonista uno dei vestiti preferiti di Alyssa.
Ma si sa, essere il vestito preferito di una bambina non le impedisce di crescere! E così il nostro povero vestitino, un bel giorno si è ritrovato ad essere davvero troppo piccolo per essere indossato e inizia a temere per quello che sarà il proprio destino!

Vi lascio qui sotto le prime immagini della storia, ma potete vedere il resto cliccando QUI

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Per il finale della storia: clicca qui

E voi cosa fate con le cose dei bambini che non usano più?
Avete mai provato Baby Bazar? Raccontatemi la vostra esperienza!

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*Post in collaborazione con Baby Bazar*

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