Rovigo è la città più bella del mondo, ecco perché!

Oggi Daniel se n’è uscito di punto in bianco con questa frase “Rovigo è la città più bella del mondo“.
Come sapete io sono di Roma e mi sono trasferita a Rovigo per raggiungere quello che poi sarebbe diventato “Ilmarito”. Non è stato un passaggio indolore e sono ancora molto legata alla mia città, dove torno comunque quando posso. Mi sono sempre lamentata di quanto Rovigo sia poco viva, grigia….e non a caso, qualche settimana fa secondo un sondaggio si è aggiudicata il titolo di città più noiosa d’Italia.
La maggior parte della gente nemmeno sa dove sia Rovigo. Quando devo dire a qualcuno dove vivo non dico mai semplicemente “a Rovigo”, dico “in Veneto” e poi con voce un po’ più bassa aggiungo “a Rovigo” e poi “è tra Ferrara e Padova”.
Per questo sentire qualcuno pronunciare una frase del genere sembra quantomeno strano.

alyssa in piazzaPin

Poi però quando il papà gli ha chiesto “e perché secondo te Rovigo è la città più bella del mondo?
lui ha risposto “Perché ci sono le strade, le macchine, le case, i negozi, le scuole…
In pratica lui, dall’alto dei suoi 4 anni, ha capito, veramente, tutto.
Perché in quella frase così come nella spiegazione c’è molta più verità di quanto sembri.
A Rovigo come dice Daniel, c’è tutto l’essenziale… e non è una cosa da poco se pensiamo a certi posti nel mondo in cui strade e scuole (ma anche più semplicemente cibo e acqua) sono solo un sogno, e dovremmo ricordarcelo più spesso invece che dare tutto per scontato.
Ma quello che rende Rovigo la città più bella del mondo, non è tanto quello che c’è…quanto quello che non c’è!Il suo più grande pregio è proprio la mancanza del superfluo. Siamo convinti che avere a disposizione una sovrabbondanza di negozi, locali, centri commerciali, strade e “cose” in generale ci dia più scelta, più libertà e quindi più felicità…e invece quello che otteniamo è di diventarne schiavi, di desiderare sempre di più, di avere troppo e non goderci niente, di aspettarci sempre che qualcun altro ci metta a disposizione qualcosa (di nuovo, perché ci annoiamo subito) per poter essere felici. In pratica, facciamo la stessa fine che fanno i bambini quando hanno troppi giocattoli.

La felicità non dipende da quello che abbiamo intorno, ma soltanto da noi stessi e avere di meno, in molti casi, significa avere di più.
Avere solo un paio di parchi giochi vicino casa non significa annoiarsi, significa incontrare spesso gli stessi bambini (e genitori) con i quali instaurare un’amicizia.

al parco robotPin

scivolonePin

E abbiamo questo scivolo.

Una scelta limitata di negozi significa perdere meno tempo quando dobbiamo comprare qualcosa (e poi ricordiamoci che c’è sempre internet, e i corrieri a Rovigo ci sanno arrivare benissimo)
Le giornate di freddo e nebbia sono un ottimo pretesto per riscoprire la tranquillità di casa, dello starsene in famiglia, dei passatempi creativi, della lettura, di un bel film e perché no, di un videogame!

in casaPin

E allo stesso tempo ci fanno apprezzare di più le giornate di sole e il cielo limpido (che non sprecheremo di certo chiusi in casa!).

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E d’inverno, a volte, nevica *_*

Una città piccola significa poter andare praticamente ovunque a piedi o in bicicletta.
Ma ricordiamo anche che come dice il saggio Daniel “ci sono le macchine” quindi se vogliamo andare da qualche altra parte basta salirci sopra e andare dove si vuole! Nessuno ci bloccherà alla frontiera.

Gli eventi ci sono! Basta informarsi. Ad esempio un paio di mesi fa nella fumetteria hanno organizzato una festa per celebrare il 75esimo “compleanno” di Batman…c’erano alcuni cosplay dei supereroi, il truccabimbi e lo scultore di palloncini!
Una cosa in piccolo, semplice e proprio per questo bella e divertente!

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E guardate che brava l’artista Sara Michieli che in 10 minuti ha trasformato Daniel in Hulk!

Il prossimo weekend ci sarà l’evento “Robrick” in pratica due giorni a tema LEGO a cui non mancheremo di certo!
Il negozio di giocattoli/libreria per bambini “Il pozzo magico” oltre ad offrire una selezione di prodotti originali e di qualità, organizza durante tutto l’anno laboratori ed attività per bambini.
Quest’estate è stato uno spasso vedere i miei bimbi che ballavano in mezzo alla piazza durante i concerti all’aperto!
A pochi minuti di strada c’è il Parco faunistico Valcorba dove quest’estate abbiamo fatto un bellissimo picnic!

valcorbaPin

Ci sono ristoranti con area bambini per non farli annoiare tra una portata e l’altra o quando si è finito di mangiare, come “il canaletto” in cui tra l’altro cucinano anche bene… ok non ce ne sono tanti che offrono questo servizio, ma come dicevo prima…avere troppa scelta non sempre è un pregio! Andare spesso in uno stesso posto fa in modo che a quel luogo si leghino dei ricordi (a me piace ripensare al “ristorante in cui andavo sempre con mamma e papà”).
Per una cosa più easy poi c’è sempre il Mc Donalds (con struttura gioco per bimbi annessa)

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(O un bel cine-giappo, qui al Kokoro, in cui andare a consolarsi quando hai superato di una settimana la scadenza del parto e tua figlia non vuole proprio decidersi ad uscire)

Due volte l’anno arriva il luna park.

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(io dopo aver convinto la giostraia che la mia corporatura non era poi tanto superiorea quella di un bambino, per cui “perpiacereperpiacere posso farlo??”)

Fanno fiere varie…quella del cioccolato, dei prodotti locali, dei prodotti europei.
A maggio (23 e 24) c’è il Rovigo Comic! Non vedo l’ora di andarici!
Cercavo un’attività per me da fare fuori casa e ho trovato (e iniziato) un corso di teatro in cui vado tutti i martedì sera. Ma per i meno pigri c’è la palestra, la piscina, la pista ciclabile su cui correre che attraversa praticamente tutta la città (e nella mia breve carriera di runner ho potuto appurare che il percorso è davvero bello!

pista ciclabilePin

Qua e là ci sono anche attrezzi e strumenti per fare ginnastica, in pratica una palestra a cielo aperto gratis!)

palestraPin

Si possono portare i bambini in piazza a giocare, come si faceva una volta, anche di sera senza paura, ed è uno spettacolo vedere come il semplice correre intorno ad una statua li diverta! Poi basta riempire uno zainetto di giochi da condividere con i bambini che incontreranno e la festa è servita!

C’è un solo vero centro commerciale (la Fattoria) perciò dopo un po’ ti viene a noia e fai qualcos’altro invece che semplicemente trasferirti a pascolare in un altro centro commerciale diverso.
Anche il cinema non manca, e nella stessa struttura c’è anche il bowling, la sala giochi e un’area giochi al chiuso per bambini (con 4€ possono stare tutto il tempo che vogliono).
Poco distante c’è anche un altro Bowling con sala giochi.
In diverse occasioni mi è capitato di incontrare dei gruppi di persone vestite in stile medievale…sarei proprio curiosa di sapere chi sono e cosa fanno e perché (e se possibile unirmi a loro) 😀 anche quella è una cosa parecchio figa

medioevoPin

E queste solo solo (alcune) delle cose che piacciono a me e che interessano a me… Ma credo che chiunque potrebbe aggiungere altri punti alla lista in base ai suoi gusti e alle sue esigenze!

Insomma, Rovigo è la città più bella del mondo, o almeno senza alcun dubbio lo è per mio figlio…e lo è perché lui qui ha tutto ciò di cui ha bisogno e non mi riferisco all’elenco qui sopra ma al fatto che qui c’è la sua famiglia, i suoi amici e i suoi ricordi!
Perché è la sua casa e per lui casa sua è la più bella del mondo (piccola parentesi: l’altro giorno in tv hanno fatto la pubblicità di un concorso chiamato “vincicasa” e mi ha chiesto se potevamo giocarci, gli ho detto “ok, così vinciamo una casa nuova!”…e lui “noooo non voglio una casa nuova!” e io “ma ce la danno più grande e più bella!” e lui quasi in lacrime “nooo nooo!! Voglio la nostra per sempre! Niente vincicasa, non ci giochiamo MAI”)
Perché qualunque città sarebbe stata “la più bella del mondo”!
Perché lui guarda e apprezza quello che ha, non quello che non ha, perché ancora non è diventato dipendente dal “troppo”…e dovremmo imparare ad essere così anche noi!

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Proposta: Che ne dite di fare, per chi ne ha voglia, un articolo su cosa ci piace della città in cui viviamo? Giusto per evitare, una volta tanto, di lamentarci parlando solo di ciò che non ci piace e che cambieremmo!
Se lo fate segnalatemi il vostro post e lo linkerò sul mio blog!

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18 commenti

  1. Ciao Silvia,

    ho letto ieri sul tuo blog della proposta di scrivere cosa mi piace della città in cui abito… eccomi qua, l’ho fatto e ti ringrazio dello spunto… Dopo un annetto buono (2013) di “intolleranza” verso la lingua tedesca e le differenze socio-gastronomiche, mi sto riappacificando con questa terra e tutto ciò che offre, per questo ho colto il tuo spunto 😉

    Grazie ancora e se vuoi pubblicare le mie parole qui sotto benvenga!

    Ciao ciao, Clà

    p.s. ho anche allegato 2 foto, vedi tu se vuoi pubblicarle o meno 😉

    Ho deciso di raccogliere l’invito a scrivere del perchè vivo nella “città più bella del mondo” più per buttar giù un armistizio che una lettera d’amore al posto in cui vivo… ovvero Norimberga. Norimberga si trova a sud della Germania, precisamente in Baviera, lo specifico perchè io, prima di venirci ad abitare, la collocavo a nord-nordissimo della Germania. Per chi non c’è mai stato e non ha legami particolari a questa città, di solito la collega a “sentimenti negativi” in quanto oltre ad essere stata la città “nazzistissima” durante il Terzo Reich, è stata anche teatro del famoso Processo di Norimberga appunto… ed è un pò così che, quando ci sono venuta in visita la prima volta, mi ci sono approcciata… curiosa ma un pò e immotivatamente sulla “difensiva”. Dunque, abbiamo detto armistizio? E armistizio sia 🙂 I motivi per i quali ritengo che Norimberga sia la città più bella del mondo sono i seguenti: 1. E’ una città medievale murata con un castello bellissimo arroccato su una montagnola che predomina su tutta la cittadella (Altstadt). Piccola curiosità: durante la Seconda Guerra Mondiale, Norimberga è stata distrutta per oltre il 90% dai bombardamenti ma dopo qualche decennio è stata rimessa in piedi piuttosto fedelmente a come era in origine, usando i materiali originali o simili, per cui non risulta un puzzle di stili che fanno a pugni tra di loro. 2. C’è un Mercatino di Natale fantastico, pieno di oggetti di legno e ceramica, perennemente inondato dai profumi del Glühwein e dei dolci tipici (non che delle salsicce arrostite e dei crauti). 3. I bambini dell’asilo vengono portati in giro in fantastici carrettini (foto) 4. Birra buona, buonissima! Ora non ne posso approfittare perchè sono panciodotata ma com’è noto la Baviera offre un’ottima scelta di birre. A pochi chilometri da qui (nella Franconia Svizzera, che però si trova sempre in Germania) si può anche effettuare un percorso in mezzo alla natura a tappe alcoliche nei birrifici, in cui ad ogni tappa ti aggiudichi un timbrino e poi credo si vinca qualcosa di simbolico (un cappellino, un certificato o qualcosa del genere). 5. Kindergarten im Wald, ovvero dei veri e propri asili immersi nei boschi in cui, se il tempo lo permette, i bimbi fanno prevalentemente attività all’aperto e vengono a contatto con legna, muschi, fiorellini, scoiattoli… non so di più per ora ma a tempo debito mi informerò perchè la cosa m’ispira tanto! 6. Patria di Aldi, Lidl e compagnia bella con le fantastiche offerte e l’ampia scelta di cereali. 7. Il freddo è secco, ti pizzica la pelle e ti sveglia tantissimo! Io che provengo dal Veneto, so quanto il freddo umido e nebbioso possa essere pesante, sulle spalle e dentro le ossa, quindi il freddo qui mi pare sia come “rigenerante”… ovviamente tocca temperature a cui non sono abituatissima ma le case, i locali e i trasporti pubblici sono ben attrezzati per questo. E quando nevica questo è lo spettacolo che ti aspetta *.* (foto) 8. Essere italiani in Germania talvolta può strappare dei sorrisi dato che per i tedeschi l’Italia è sinonimo di buon cibo e come dargli torto! 9. E’ una città grandina ma non troppo (circa 500.000 abitanti), i mezzi di trasporto sono sufficienti (anche se costosetti) e della macchina (noi almeno) se ne può fare volentieri a meno. Ci sono espatriati (come me) provenienti da tantissimi posti diversi, alcuni dei quali (come me) non parlano benissimo il tedesco e si arrangiano tranquillamente parlando in inglese dato che la maggiorparte dei tedeschi lo sa. 10. Mia figlia nascerà qui 🙂

    1. Ciao Claudia! Sono davvero felice tu abbia accolto la mia proposta e ti giuro che mi è venuta voglia di venire a Norimberga!! Quindi direi che hai perfettamente centrato l’obiettivo 😀 Wow gli asili nei boschi devono essere una cosa fantastica…voglio saperne di più!! Mi informerò!
      Purtroppo però non visualizzo le foto 🙁
      Ciao e grazie ancora per il contributo, spero che seguano l’esempio anche altri!!

    2. Ciao Silvia. Leggo con interesse il tuo articolo sulla mia città natale. Da 10 anni vivo a Codigoro vicino allìAbbazia di Pomposa. Rovigo però mi manca moltissimo, c’è la mia famiglia! Leggere le cose belle che hai scritto mi ha fatto tornare indietro nel tempo! Ormai la mia seconda casa è Codigoro, anzi tutto il territorio del Parco del Delta dove ho aperto un room&breakfast. Ogni giorno scopro una cosa nuova che va ad aumentare l’amore per questi posti meravigliosi! Ma Rovigo rimane la mia città! Grazie delle tue parole. Lisa

  2. Ecco finalmente una persona di spirito che ha saputo interpretare con parole molto più brillanti e centrate di quelle che avrei potuto usare io, il pensiero di molti – o così spero – rodigini e non.
    Rovigo ha tutto, a dimensioni umane. Rovigo ha tanto, se ti impegni a viverlo, a coglierlo, a non snobbarlo solo perché non fa clamore, e’un po’attutito dalla brughiera polesana.
    Due piccole integrazioni (di parte!): Rovigo ha Palazzo Roverella, sede di una invidiabile Pinacoteca e di mostre estemporanee, anche di illustrazione per bambini, ricche di laboratori, percorsi guidati, proposte per le famiglie.
    Rovigo ha una biblioteca storica, quella dell’Accademia dei Concordi, più di 500 anni di libri, studi, personaggi illustri. Una biblioteca in bilico da qualche anno, ma difesa a denti stretti dai suoi cittadini, mobilitati a luglio da un flash mob che non ha precedenti in città, e che ha fatto accapponare la pelle a molti. Una biblioteca la cui sezione ragazzi, il Multispazio, e’una piccola oasi colorata nel centro della città, meta di bambini di ogni colore, e di incontri quotidiani familiari e semplici.

    1. Hai perfettamente ragione e hai fatto bene a citarle! Sono ancora tante le cose degne di nota che non ho nominato perché mi sono voluta concentrare su alcune delle piccole cose che vivo personalmente di Rovigo…e devo ammettere che purtroppo non sono ancora mai stata nè a Palazzo Roverella nè all’accademia dei concordi anche se so che meritano davvero (rimedierò!)
      Grazie per il tuo commento!
      Ciao

      Silvia

  3. Ciao Silvia, grazie per questa bellissima pagina. Sono una Rodigina emigrata a New York da 8 anni e sinceramente non ne posso piu’ di leggere in fb le continue lamentele delle persone e quasi mai dei messaggi positivi. Quando torno a casa il commento di tutti e’ “beata te che vivi a NY”, quando invece molti non capiscono i sacrifici e le rinunce che ci sono state dietro a una scelta del genere. Io che ora Rovigo la vedo da fuori, non vedo l’ora di tornare per sentirmi a casa, perche’ so che andando in piazza incontrero’ di sicuro qualche vecchio amico, perche’ conosco tutti i negozi e come dici tu so esattamente dove andare a comperare le cose senza perdere giornate intere, perche’ le commesse faranno due chiacchiere con me come solo gli italiani sanno fare, perche’ il mio parrucchiere non ha bisogno che gli dica di quante inches mi deve tagliare i capelli perche’ ha paura che se sbaglia gli faccio causa, fa lui perche’ e’ da 30 anni che mi taglia i capelli e sa quello che fa, perche’ se una persona ti telefona e vuole vederti e’ al massimo a 5 minuti di strada e non devi controllare nell’agenda quando hai 3 ore libere per riuscire a raggiungere la parte opposta di Manhattan, perche’ quando vai a fare la spesa e vedi il conto non ti sembra vero che sia cosi poco, perche’ il cibo e’ cosi buono.. potrei andare avanti all’infinito a raccontare quante cose si apprezzano di una cittadina italiana quando ad un certo punto la si deve lasciare. Ma come dici tu ogni posto ha le sue cose belle ed e’ su questo che ci dobbiamo focalizzare…per cui magari un’altra volta ti racconto anche cosa mi piace del vivere a Manhattan 🙂
    Intanto grazie per questa piacevole parentesi nostalgica

    1. Ciao Valentina, grazie mille per il tuo commento!
      E’ vero, tutti sognano New York e ammetto di averci fantasticato anch’io ogni tanto, ma poi pensandoci bene, senza nemmeno esserci mai stata, sono arrivata alla conclusione che non farebbe per me. Amo l’Italia, che sia Roma, Rovigo o un paesino fuori città… Mi piacerebbe venire a New York e passarci anche qualche mese (spero di riscire tra qualche anno a fare questo viaggio), ma con la sicurezza di poter poi tornare a casa mia.
      Pensa che a me una delle cose che più manca di Roma è sentire la gente in giro che parla con il mio accento! Mi immagino come dev’essere in un posto in cui non solo non parlano il tuo accento, ma nemmeno la tua lingua 😀
      Anche se poi ci saranno anche tantissimi lati positivi…e se ti trovi lì è perché questi lati superano quelli negativi! Quindi quando vorrai…mi piacerebbe sentirli!
      Ciao e a presto!

      Silvia

  4. Potrei Farlo su….Porto viro in provincia di Rovigo….non so se mi spiego ahhaah! Grande silvia, mi sa che lo scrivo davvero 🙂

  5. Ciao, scopro il tuo blog per caso, ma sono nata a Rovigo e, anche se non ci vivo più da parecchi anni, so cosa intendi. L’insegnamento che ha dato tuo figlio nella sua ingenuità è da tenere sempre presente. A me Rovigo manca sempre, e solo ora che non ci vivo riesco ad apprezzarla veramente per ciò che è.
    Anch’io ho un blog e ho scritto un post sulle 10 cose belle della città in cui vivo (http://australianostra.blogspot.com.au/2014/09/le-mie-prime-dieci-cose-belle-trying-to.html?m=1).. Se ti va di farci un salto 🙂
    Francesca

  6. Hai fatto la scelta più belle e giusta del mondo, anche io avrei tanto voluto far crescere i miei figli li, ma purtroppo ho avuto un destino diverso. Mi hai fatto tanto commuovere…..ho tutti i miei parenti lì e nn immagini quanto mi manca . Ps: sono a Roma anche io ma natia di Rovigo . Si è la città più bella del mondo, sono pienamente D accordo col tuo dolce bimbo

  7. Ciao SUPER Silvia!! 🙂
    Bellissimo ciò che scrivi…
    Come sai sono ormai 10 anni che io non vivo piu’ a Rovigo. Vivo in un paesetto altrettanto anonimo… Fara Vicentino, (in prov. di Vicenza, zona alto vicentino) chi mai ne ha sentito parlare??
    Pure io come te, mi trasferii per amore…
    Qui le cose sono due: o ci nasci in paesetti così, o fare il salto dalla città è davvero un abisso.
    poi sta tanto anche a quanto spirito d’adattamento ha una persona, e io credo di averne abbastanza.
    Comunque due o tre cose belle di vivere qui ci sono:
    1) si hanno le montagne vicino a casa (asiago in primis)
    2) la neve si vede spesso (a parte l’ultimo “non – inverno”)
    3) nei cambi stagione, inverno-primavera, estate-autunno è qualcosa di spettacolare abitare qui ci sono dei colori bellissimi e passeggiare per le stradine e sentieri è molto molto bello e suggestivo
    4) ci sono molte ville palladiane ricche di storia e di arte
    5) gli agriturismi sono ottimi come anche i ristoranti.
    Ok ho trovato piu’ di qualche punto positivo.. Ora, qualche punto negativo
    1) se ti devi spostare devi quasi sempre avere la macchina perchè sennò non vai da nessuna parte, a piedi raggiungi la piazza del paese che è, come dire…., molto “spoglia” di negozi
    2) quando si passeggia o fai il maratoneta o… non è così semplice soprattutto perchè ci sono alcune strade un bel pò pericolose se hai bimbi nel passeggino e inoltre perchè ci sono delle belle salite però almeno mezz’ora di camminata qui corrisponde a due ore a Rovigo (come consumo calorie!:P)
    3) non ci sono molti intrettenimenti per i bambini, abbiamo scuola materna scuola elementare e medie ma altro non c’è, anche di strutture sportive qui in paese c’è solo Pattinaggio Artistico (che per mia fortuna a mia figlia piace, e quindi la porto lì, sennò si dovrebbe come detto sopra prendere la macchina e spostarsi di continuo)
    4) i mezzi di trasporto (autobus) sono abbastanza buoni come orari per gli scolari poi nel resto della giornata non c’è molto.
    Ecco…
    Invece un ottimo centro è Thiene, a 15 km da casa mia. Tu dirai: beh non è tanto, però… non ci puoi arrivare quando vuoi tipo a piedi… Devi comunque prendere la macchina.
    Purtroppo qui non conoscono molto quegli ambienti simil “ludoteche” che tu hai descritto sopra dove i bimbi possono andare a giocare, o a leggere un libretto soprattutto nelle giornate fredde e piovose d’inverno dove ovvimamente non puoi andare al parco. e quindi d’iverno o ci si rintana in un centro commerciale o… si sta a casa!
    Dico che è un bel centro, Thiene, perchè a me piace molto caratteristicamente. E’ piccolino, con viette strette, un corso principale nemmeno tanto grande, negozi ce ne sono e poi.. è in pianura e si può usare la bicicletta!!!!
    A me manca molto non poter girare in bicicletta, mi sarebbe tanto piaciuto portare le bimbe a spasso in bici nel seggiolino, o magari che ora Rossella è grande andare a fare un giretto con lei. Poi appunto là ci sono molte piste ciclabili, qui a Fara manco una, ma poi essendot tutto un sali scendi diventa davvero un “problema” se non ci è ciclisti doc 🙂
    E comunque sia, dopo 10 anni a me Rovigo manca molto!
    Seppur quando ci abitavo non avessi un lavoro… Però comunque ci sono i miei affetti, alcuni angoli della città che amo molto anche se mi dispiace atrettanto che l’abbiano un pò rovinato a mio dire, il centro. per chi come me l’ha vissuto negli anni 90/2000 credi che mi darà ragione…
    Ma resta e resterà sempre la MiA città!!!
    E infine, un complimento a te per aver scritto questo bellissimo pezzo! Meriterebbe di finire tra le prime pagine de Il gazzettino!!!
    Complimenti anche per la positività che emani, sempre!
    🙂

    1. Ciao Arianna! Grazie mille per il tuo commento… in pratica ora ti ritrovi a fare un po’ la vita di Heidi…:D però mi pare che anche lei preferisse quello a Francoforte no? 🙂
      Il mio articolo alla fine è stato pubblicato davvero sul Gazzettino, ha avuto addirittura uno speciale! Ho fatto un post che puoi vedere qui https://cosedamamme.wordpress.com/2014/11/30/il-mio-articolo-rovigo-e-la-citta-piu-bella-del-mondo-pubblicato-sul-gazzettino/

  8. Cara Silvia, finalmente qualcuno che rende giustizia alla mia Rovigo. Io amo la mia città, ho tutti i miei ricordi più bellli qui, la mia famiglia, i miei amici e l’amore. Ho apprezzato molto di più Rovigo dopo aver vissuto per 7 anni in un’altra città da cui sono scappata non appena ho potuto. Quand’ero lontana da casa avevo una profonda nostalgia di tutto e non vedevo l’ora di tornare a Rovigo. Come dico sempre io quando qualcuno denigra la mia città, bisogna sperimentare e provare altro prima di parlarne male. Cosa ci manca? Niente, abbiamo tutto! I difetti si possono sempre trovare in qualsiasi cosa, ma guardando ai lati positivi, Rovigo ne ha molti. In quanti altri posti si può girare tranquillamente in bicicletta o rientrare soli nel cuore della notte? Io sono fortunata perchè vado a lavoro in bici, a pochi minuti da casa ho tutto quello che mi serve: il centro, il supermercato, l’ufficio postale, uffici vari presso cui mi reco abitualmente per lavoro. Locali ce ne sono, pizzerie e ristoranti idem. Se ho voglia di cambiare in mezz’ora di strada prendo l’auto e vado a Ferrara, Padova, sui colli o più in là ancora Bologna, Venezia….Siamo vicini a tanti bei posti, al mare e alla montagna. Se esco la sera posso rientrare tranquillamente da sola anche alle 3 di notte, non ho mai avuto problemi. Se ho voglia di fare un giro in bicicletta c’è una bellissima pista ciclabile. Siamo in un punto strategico a pochi km da realtà più grandi e caotiche, abbiamo la fortuna di vivere tranquilli. Ci sono città in cui girare in bici o rientrare soli è impensabile. Ho amici di Roma che quando vengono a Rovigo respirano un pò di tranquillità, si godono la ciclabile in bicicletta, i brevi tempi di attesa negli uffici pubblici e le serate tra amici in qualche bar o ristorante in centro uscendo semplicemente a piedi. Città noiosa? Mi chiedo allora come mai io sia impegnata tutte le sere e i fine settimana tanto che non ho mai tempo libero. Eppure non frequento carbonari o società segrete. Basta informarsi, chiedere in giro. Non avremo mille scelte, ma ce le possiamo creare. Grazie Silvia e a tutte le persone che come te portano in alto la bandiera di Rovigo!

    1. Hai proprio ragione! Io penso che se uno si annoia a Rovigo si annoierebbe anche in qualsiasi altra città…perché vuol dire che è una persona che non ha interessi/passioni/fantasia e aspetta che qualcuno gli serva sul piatto d’argento il divertimento. Ma poi cos’è il divertimento? il casino? I negozi?
      Inoltre come dici tu Rovigo è in una posizione strategica per cui si è a due passi da città come Padova, Ferrara e con 50 minuti di macchina o treno sei a Bologna o Venezia!
      Praticamente lo stesso tempo anzi forse meno che ci metto io, da casa mia a Roma, per arrivare in un altro punto della stessa Roma (visto il traffico e la viabilità del cavolo).
      Poi certo, come Daniel vede in Rovigo la sua casa, io così vedo Roma nonostante i suoi difetti…perciò continuerò sempre ad amarla, ma questo non significa che non riesca a vedere tutte le qualità che ha una cittadina come Rovigo 🙂

  9. Grande Silvia, bellissima lettera!! un bacio da mamma!

  10. Ciao a tutti/e.
    Capisco che una persona nata a Roma possa considerare Rovigo noiosa, io stessa ho avuto un trauma quando ho dovuto traslocare dalla città in cui abitavo fino a pochi anni fa per andare a vivere in un paesino di campagna, però, e non mi rivolgo assolutamente a te ma alle persone che hanno compilato quel sondaggio, a me viene un po’ il nervoso sapendo che c’è chi la considera la città più noiosa d’Italia…perché io, di famiglia rodigina, sono nata in una città del nord ovest (preferisco non dire quale città perché è la terra natale di mio marito, e lo rispetto)…la mia sì che è una delle città più noiose d’Italia! Non c’è praticamente NIENTE nei dintorni, mentre tutte le volte che vado a trovare i parenti a Rovigo, oltre a trovare questa una città molto carina e rilassante (la amo), posso andare a Padova, Ferrara, Venezia, Treviso, Bologna, vado in tutte le spiagge del Veneto che amo infinitamente…e quando devo tornare a casa ho sempre il magone. Se potessi, mi trasferirei a Rovigo in un secondo, ma sono costretta a restare qui per molti motivi.
    Io, dico a voce alta e con orgoglio che sono di Rovigo, perché anche se la mia carta d’identità dice un’altra cosa, mi sento veneta e polesana.

  11. […] da un’altra “romanaccia” come me, emigrata (ma almeno non clandestinamente, siamo arrivate entrambe […]

  12. […] della, ormai un po’ anche mia, Rovigo. L’avevo già fatto qualche tempo fa con il post Rovigo è la città più bella del mondo in cui ragionavo su come una città piccola e a cui è stato addirittura assegnato il […]

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