Allattare oltre l’anno di vita

Queste sono due vignette che ho fatto credo due anni fa…ma che in questo momento della mia vita tornano molto attuali 😀

tetta magica copiaPin

tetta o bibe silvia lPin

Oggi ho portato la Pupazzetta a fare il bilancio di salute visto che l’anno è ormai alle porte(19 febb).
74cm x 8,150kg, tutto ok, cresce secondo la sua curva…poi arriva la domanda:
“l’allatta ancora lei?”
“sì, prende solo il mio come latte”
“ecco, dopo l’anno può smettere e passare a quello vaccino”
“mmhh…in realtà ho intenzione di continuare, finché è un piacere per entrambe”
“no guardi glielo sconsiglio assolutamente. Finché sono piccoli va bene, ma ora non serve, diventerebbe una dipendenza. Lei deve farla crescere la bambina, in questo modo invece crea un rapporto morboso e non l’aiuta a sviluppare la sua indipendenza”
Nel frattempo Alyssa si era alzata sul lettino e tentava di infilare le testa dentro la mia maglietta. Allora lei subito fa “ecco vede!! questo è sbagliato!”
“Ma per me non è un problema, mi piace.”
“Appunto, è una cosa che serve a lei, non alla bambina…se fossimo in africa forse…ma qui no”
Alla fine vedendo che non riusciva a smuovermi dalla mia posizione ha concluso (un po’ seccata) con “beh io non posso certo obbligarla, ma ho il dovere di informarla su ciò che è consigliato”.

Allora… si dà il caso che io sappia benissimo cos’è consigliato…e ciò non assomiglia lontanamente a quello che mi ha consigliato lei.
Ad esempio, riguardo alla questione dipendenza/indipendenza:
L’allattamento prolungato ha funzioni molto interessanti nella ricerca della sicurezza interiore. Lungo il periodo dell’allattamento il significato del seno per il bambino si modifica via via. In prima istanza è un posto cui attaccarsi, soddisfacendo così il semplice riflesso di avere una buona presa e di succhiare; è qualcosa che fa sì che la bocca si muova. Poi diventa qualcosa che permette al bambino di saziarsi. Successivamente c’è la mamma dietro a quel seno, il suo volto, la sua voce e l’interazione reciproca tra i due. Tutto questo si realizza e si consolida con l’allattamento.

Qualunque pediatra può dire che lo svezzamento dopo gli otto mesi e più difficile che prima di quell’età. Il motivo di ciò è che dopo quell’età il seno comincia ad avere un’importanza più significativa per il bambino, come oggetto che calma e rasserena, e questo non è un male. Anzi, di fatto è assai conveniente perché l’allattamento continua a favorire la costruzione del legame e rende l’esperienza di dipendenza più significativa. Da questa dipendenza iniziale, il bambino andrà emergendo con un senso di indipendenza più grande.

L’idea generalizzata che ci suggerisce che dobbiamo riuscire ad ottenere l’indipendenza dei bambini nei primi due o tre anni di vitapensando persino che debbano esserlo addirittura verso i sei mesi di età,semplicemente non è valida: Mary Ainsworth, un’eccellente ricercatrice sull’infanzia, ha raccolto un’abbondante letteratura che lo dimostra. I bambini molto legati psicologicamente e sociologicamente alla madre a uno o due anni di età non saranno un’inutile appendice nel rapporto madre-figlio quando saranno più grandi; inoltre, non avranno ansietà all’inizio della scuola e saranno più sicuri di sé a 5 anni.
Questa è una delle questioni più discusse e meno comprese nella nostra società attuale. La sua tendenza a tentare di rendere indipendenti i bambini troppo presto, probabilmente favorisce molti dei problemi di cui soffre la nostra società. La pseudo-indipendenza porta al falso Sé, e questo problema si presenta nei bambini che non hanno avuto sufficienti esperienze, intense e reciproche, con altri esseri umani, così da poter definire il proprio Sé.
tetta in piediPinEccola qui…”Un goccetto alla spina e poi torno a giocare” 😀

Insomma, lei mi dice che io così la farò restare “piccola”…ma lei E’ piccola! E non ho nessunissima fretta che cresca.
Dice che in questo modo si sentirà dipendente da me…ma lei in questo momento E’ dipendente da me (e io da lei)…e va benissimo così!
La notte si sveglia per fare le poppate….e secondo lei se non ci fosse la tetta non si sveglierebbe più? Secondo me si sveglierebbe lo stesso ma io non avrei più l’arma invincibile per calmarla.
E poi sì, è vero…è una bimbacozza, in ospedale appena nata ostetriche e infermiere l’hanno soprannominata “ragazza koala” perché non si staccava un minuto da me. Ma cavoli se non ha lo spirito d’indipendenza! Dorme da sola, mangia da sola, sale le scale da sola, mette in riga il fratello di 3 anni e mezzo….più di così che fa? Se ne va di casa?
Conclusione: se passate da queste parti continuerete a vedere tette al vento ancora per un po’!

LINK UTILI:
I timori dello svezzamento tardivo (leche league)
Allattamento Prolungato (mum4mums)
Tutti i pregiudizi sull’allattamento al seno (allattiamo.it)
Lattedimammamia

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8 commenti

  1. Bell’articolo e belle fonti! Grazie!

    1. Organizzazione mondiale della sanità (OMS/WHO) e UNICEF raccomandano l’allattamento al seno FINO a due anni… cambia pediatra!

      Fonti varie (cercare nel testo “due anni”):
      http://www.unicef.it/Allegati/biblio_libretto_SAM2011_4ott11.pdf

      Ciao e complimenti!

      1. Arrivata qui per caso! Ottimo post, concordo pienamente! A me la pediatra guarda ancora con sospetto ed ironizza sulle dimensioni del mio seno minimal. Visto la crescita del nano non crede che sia allattato esclusivamente da me…La verità è che c’è tanta disinformazione…(anche in Spagna)

        1. Anche io sono zerotette, eppure basta mezza giornata che non l’attacchi e mi si forma un ingorgo! La cosa brutta è che tante ascoltano solo i consigli dei pediatri e poi a loro volta fanno cattiva informazione in giro…

  2. Mi sembra di leggere la storia mia con Adele (31 mesi) con la differenza che abbiamo l’approvazione anche della pediatra. Adele è molto dipendente da un lato e molto indipendente per tante tante cose , sinceramente qualche volta è pesante ma andremo avanti finché andrà bene a tutte e due.

  3. Brava, concordo con te, poi se pure l’oms consiglia l’allattamento fino ai 2 anni e oltre non capisco perchè i pediatri dicano il contrario!!!! La mia dopo 10 gg perdeva peso nonostante stesse attaccata ore ed ore e che l’attacco fosse giusto, dopo la febbre il latte se ne stava andando, il pediatra mi ha detto di darle l’aggiunta di LA, ma io pur di allattare ho tirato il latte per 20 gg (un’ora per 5/6 volte al giorno) continuando a far attaccare anche la bambina e alla fine ho vinto io! Ha quasi 6 mesi, non l’ho ancora svezzata ed è quasi 8 kg, alla faccia loro! 🙂

    1. Ma sei stata grandiosa!! Un mito veramente, brava!

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